Giornata della legalità: l’Istituto “Ambrosini” di Favara rende più “gustosa” l’importante manifestazione

Volge alla conclusione la IX edizione della Festa della Legalità. Una giornata pregna di iniziative che ha visto le scuole, dopo un corteo per le vie principali di Favara, riunirsi in piazza Cavour luogo in cui si è svolta la cerimonia più significativa della manifestazione.

Dopo il saluto della sindaca Anna Alba, si sono susseguiti sul palco diverse autorità appartenenti alle forze dell’ordine come il comandante dei Carabinieri, alcuni esponenti dei Vigili del Fuoco, della Guardia Costiera. Presenti anche i più alti rappresentanti dell’istituzione madrina della Festa della Legalità: la polizia penitenziaria.

A rappresentare questo importante corpo militare, il comandante Giuseppe Lo Faro e il direttore del Carcere “Petrusa” di Agrigento, Dottor Aldo Tiralongo. Una manifestazione, organizzata dal Prof. Scorsone, rivolta soprattutto alle scuole che sul palco sono state rappresentate dalla Professoressa Wilma Greco, docente dell’Ambrosini sede carceraria.

Ed è stato proprio lo storico istituto alberghiero di Favara, diretto dalla professoressa Milena Siracusa, a curare gli stand gastronomici. In particolare quello degli allievi del diurno ha avuto come titolo “pane olio e legalità” e quest’anno, è stato affiancato da uno stand d’eccezione, quello degli allievi della sede carceraria del “Petrusa”, rappresentata da due corsisti che hanno ottenuto un permesso speciale per partecipare attivamente alla manifestazione e poter affiancare e confrontarsi con gli alunni del diurno dell’Ambrosini.

“La frittata è fatta”, questo lo slogan dello stand degli allievi della sede del “Petrusa”, scelto non a caso, ma indicante la possibilità di un recupero sociale e di un nuovo inserimento che passa anche attraverso l’educazione scolastica.

Al termine della manifestazione è stata scoperta una tela, realizzata dall’Accademia di pittura di Favara, che rappresenta il corpo della Polizia Penitenziaria.