Giornata di fuoco in provincia di Agrigento: roghi a Sciacca e tra Porto Empedocle e Realmonte

Due vasti incendi hanno tenuto col fiato sospeso l’intera provincia nella giornata di ieri, causando momenti di panico, disagi alla circolazione e l’intervento massiccio delle squadre antincendio.
A Sciacca, le fiamme si sono propagate rapidamente in una zona di campagna, sospinte dal vento e alimentate dalla vegetazione secca. Il rogo ha lambito pericolosamente un deposito di attrezzi agricoli, minacciando seriamente le strutture vicine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Protezione civile comunale e la Polizia di Stato. Una densa coltre di fumo ha invaso alcune vie della città, rendendo l’aria irrespirabile e creando disagi ai residenti.
Durante le operazioni di spegnimento, per garantire la sicurezza dei soccorritori e degli automobilisti, è stato necessario chiudere temporaneamente la strada statale 115 in entrambe le direzioni tra Sciacca e Agrigento. La chiusura ha provocato lunghe code e rallentamenti, con numerose auto incolonnate in attesa della riapertura della principale arteria viaria.
Situazione critica anche tra Porto Empedocle e Realmonte, dove un incendio scoppiato in un terreno invaso da erba secca si è rapidamente trasformato in un inferno di fiamme e fumo, spingendosi fino al limite delle abitazioni e sfiorando anch’esso la statale 115. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, delle squadre della Forestale, della Protezione civile e di due elicotteri in volo ha evitato conseguenze peggiori.
Al momento non si conoscono le cause precise dei due incendi, ma le autorità non escludono l’origine dolosa o colposa, aggravata dalle condizioni climatiche favorevoli alla propagazione del fuoco.