Giornate FAI d’Autunno, successo ad Agrigento: cittadini e studenti alla scoperta dei tesori nascosti della città
Complice il bel tempo e una straordinaria partecipazione di pubblico, le Giornate FAI d’Autunno ad Agrigento si sono concluse con un grande successo di presenze e di entusiasmo. Centinaia di visitatori hanno avuto modo di scoprire – o riscoprire – alcuni tra i luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città, aperti eccezionalmente al pubblico grazie all’impegno della Delegazione FAI di Agrigento.
I cinque siti prescelti per l’edizione di quest’anno sono stati la caserma “Anghelone”, oggi sede della Polizia di Stato e custode di un sito archeologico risalente a un periodo antecedente alla fondazione di Akragas; la caserma dei carabinieri “Biagio Pistone”, sede del Comando provinciale dell’Arma; il monastero di Santo Spirito, la chiesa di Santa Croce e la chiesa di Santa Caterina. A questi si è aggiunto il bene FAI per eccellenza del territorio agrigentino, il Giardino della Kolymbethra, immerso nel cuore del Parco archeologico della Valle dei Templi.
La “due giorni” è stata un’occasione preziosa per vivere il patrimonio artistico e culturale del territorio e per contribuire alla sua cura e valorizzazione, in linea con la missione del Fondo Ambiente Italiano, che da sempre opera accanto alle istituzioni per promuovere la conoscenza e la tutela dei beni storici, artistici e paesaggistici.
Il capo delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto:
“Il modello che ci ha guidati è stato la collaborazione tra istituzioni e società civile. Nessuno si salva da solo e nessuno salva da solo il nostro straordinario patrimonio. Il nostro lavoro si fonda sul dialogo, l’ascolto e la crescita condivisa. Abbiamo voluto mettere al centro le nuove generazioni, gli apprendisti ciceroni e gli studenti, perché sono loro il futuro della tutela ambientale e culturale del Paese.”
Taibi ha poi ringraziato istituzioni, volontari e scuole per l’impegno profuso:
“Il successo di questa edizione è il risultato di un vero lavoro di squadra. Ringrazio tutti coloro con cui ho avuto l’onore di collaborare: le istituzioni, la società civile, i giovani del FAI e lo staff del Giardino della Kolymbethra. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare e rafforzarsi nel tempo.”
Il FAI Giovani di Agrigento ha voluto esprimere riconoscenza al questore Tommaso Palumbo, al colonnello Nicola De Tullio, comandante provinciale dei Carabinieri, a don Giuseppe Pontillo, direttore dei Beni culturali ecclesiastici della Curia, e al sindaco Francesco Miccichè, per la disponibilità dimostrata nell’apertura dei luoghi.
Determinante anche l’impegno del mondo scolastico: grazie all’entusiasmo della delegata FAI Scuola Anna Gangarossa, hanno partecipato le dirigenti Rosetta Morreale (Istituto “Camilleri” di Favara), Carmelina Broccia (Istituto “Brancati” di Favara) e Milena Siracusa (Liceo “Politi” di Agrigento), insieme a numerosi studenti che hanno animato le giornate con la loro energia, curiosità e spirito di partecipazione.
Il successo delle Giornate FAI d’Autunno conferma, ancora una volta, l’importanza di iniziative che promuovono educazione civica, conoscenza e amore per il patrimonio locale, rendendo la cittadinanza protagonista della tutela e della valorizzazione della propria storia, arte e natura.



















