Girgenti Acque: minacce e aggressioni frutto del clima di odio

Questione acqua potabile e aggressione all’operatore di Girgenti Acque a Cattolica Eraclea.

Sono stati questi i temi principali affrontati oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’ente gestore del servizio idrico in provincia, Marco Campione che ha voluto stigmatizzare il “silenzio” delle Istituzioni, dell’associazionismo e delle forze sociali, su una grave vicenda che riguarda il clima di odio nei confronti di Girgenti Acque.

In particolare, come si ricorderà, lo scorso 7 novembre un operatore addetto alla distribuzione idrica di Girgenti Acque è stato minacciato e aggredito da un soggetto moroso che ha poi incendiato la vettura di servizio. Episodio che, ha tenuto a precisare Marco Campione, non trova alcuna giustificazione. Un clima manifestato non solo in questo episodio, ma giornalmente registrato dalle continue aggressioni verbali ai centralini e agli operatori di sportello.

Sul tema dei “morosi” lo stesso Campione ha evidenziato come in provincia sono circa 18000 le utenze che non hanno ancora regolarmente pagato le bollette idriche. Si tratta di utenze che da anni non pagano e i cui importi, nella maggioranza dei casi, non superano i 700 euro. Di queste, 8000 sono le utenze alle quali si è provveduto ad apporre i sigilli.

Per il presidente di Girgenti Acque, accompagnato dagli ingegneri Marisa Macaluso e Francesco Barrovecchio, Girgenti Acque ha mostrato fin dal suo insediamento un impegno costante sul miglioramento del servizio idrico, fognario e interventi di manutenzione. Investimenti anche economici negli ultimi mesi che hanno addirittura portato a nuove reti idriche a Ribera, Licata e Castrofilippo. 

Anche ad Agrigento il rifacimento della rete idrica è ferma per motivi del tutto “politici”, visto che il 15% del finanziamento messo a disposizione da Girgenti Acque è pronto in attesa che la burocrazia regionale “sblocchi” il progetto realizzato da anni e sul quale ancora oggi non vi è alcuna particolare novità.

Poi i rappresentanti di Girgenti Acque hanno spiegato le motivazioni della sospensione del servizio idrico dopo i disservizi di questi ultimi giorni circa la presenza di batteri coliformi nell’acqua. Una sospensione resa necessaria per la tutela della salute pubblica, ma sul quale grazie ai tempestivi interventi da parte dei tecnici di Girgenti Acque si è provveduto al quasi immediato ripristino. Girgenti Acque Spa ha infatti iniziando i lavori di pulizia e disinfezione grazie ad un intervento di iperclorazione che ha fatto rientrare i parametri nei valori normali.

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