“Giubileo delle carceri”: da Papa Francesco anche tre detenuti del carcere Petrusa di Agrigento
Anche l’Associazione Centro di Ascolto e di Accoglienza “S.G.M. Tomasi Onlus”, ha partecipato al “Giubileo delle carceri” svoltosi a San Pietro, accompagnando tre persone ristrette nella Casa Circondariale di Agrigento.
L’evento voluto da Papa Francesco, in occasione dell’Anno Santo della Misercicordia, ha visto oltre mille detenuti che, lasciate le loro celle temporaneamente, hanno assistito alla celebrazione della santa Messa in Vaticano.
Il Magistrato di Sorveglianza di Agrigento, a seguito della richiesta del Carcere e della manifestata disponibilità dei volontari dell’Associazione “San Giuseppe Maria Tomasi”, ha autorizzato Padre Vito Scilabra ed il Responsabile dei Servizi del Centro “Tomasi” Sig. Nicola Pollicino, ad accompagnare le tre persone detenute, sia al “Pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica di San Pietro”, che si è svolta sabato 5 novembre, che alla Santa Messa Presieduta dal Santo Padre domenica 6 novembre.
“È stata una grandissima esperienza piena di emozioni – dicono i partecipanti agrigentini al “Giubileo dei carcerati” – sia per gli accompagnatori, ma soprattutto per i tre ragazzi del carcere di Agrigento, che a causa del loro errore, vi si ritrovano ristretti, per espiare la loro pena e che dopo tanto tempo escono per la prima volta e, sempre per la prima, volta si recano a Roma, nella Santa Sede, accolti dal Santo Padre”.
Già questa mattina i tre ragazzi ritorneranno nella casa Circondariale di Agrigento.
Il Papa in occasione del “Giubileo dei carcerati, rivolgendosi alle autorità di ogni Nazione ha lanciato un appello chiedendo, nell’Anno Santo della Misericordia, un atto di clemenza in favore di quei carcerati ritenuti idonei di beneficiare di tale provvedimento.