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Gladiatori biancoazzurri: la Virtus Roma si piega ai “giganti” di Agrigento – FOTO

Prima partita del 2017 per la Fortitudo Moncada Agrigento che contro la Unicusano Virtus Roma trova la sesta vittoria consecutiva per la 16^ giornata della Regular Season di Serie A2 Citroën.

Finisce con il risultato finale di 95 a 83 al termine di una partita che ha visto affrontarsi due delle assolute protagoniste di questa parte finale del girone d’andata. La Fortitudo Agrigento grazie ad un terzo quarto impeccabile riescono a imporre il proprio gioco che nei primi 20 minuti di gara si è contraddistinto da un parziale equilibrio.

I “giganti” biancoazzurri di coach Franco Ciani hanno dovuto fare ancora i conti con l’assenza del capitano Albano Chiarastella (probabile il suo rientro per la gara contro Agropoli), mentre per la Virtus Roma non disponibili Chessa e Maresca.

I QUINTETTI BASE
Coach Franco Ciani si affida al quintetto base composto da: Piazza, Bucci, Buford, De Laurentiis e Bell-Holter
Coach Fabio Corbani risponde con: Brown, Raffa, Piccolo, Sandri e Vedovato.

PRIMO QUARTO
Primo possesso palla per Agrigento che però non riesce a concretizzare la prima azione offensiva con Buford. Sul primo fallo di Bell-Holter, Roma non ne approfitta con Vedovato che sbaglia entrambi i tiri liberi. Il primo canestro dell’incontro porta la firma dell’americano Buford al quale, subito dopo, risponde quello di Sandri.
Attenta la Virtus che non concede molto ad Agrigento, ed equilibrio che regna sovrano nei primi tre minuti di gioco. A cinque minuti dalla fine del quarto arriva la prima tripla della partita con Marco Evangelisti che porta i suoi a +3 (11 a 8 ndr). Subito dopo è lo stesso numero 7 di Agrigento che sbaglia la “bomba” e Roma che non ne approfitta grazie ad un buon lavoro difensivo di De Laurentiis. Agrigento riesce, a un minuto e mezzo dalla fine dei primi 10 minuti, a trovare il massimo vantaggio nonostante i troppi errori sotto canestro e punteggio che si porta sul 17-11. Il quarto si chiude con il punteggio di 21 a 20, grazie ad una tripla allo scadere di Landi. Top scorer del primo quarto lo stesso numero 15 giallorosso con 9 punti. Sei i punti di Piazza e Bell-Holter.

SECONDO QUARTO
Quarto che si apre con il sorpasso di Roma grazie al canestro di Raffa. Momento di sbandamento per i biancoazzurri che però grazie a Ferraro e alla tripla di Bucci riportano i “giganti” di Agrigento al nuovo vantaggio (28-27 ndr).
PalaMoncada che fischia qualche decisione arbitrale a favore della Virtus e match che si infiamma. A cinque minuti dal termine è ancora parità (31-31 ndr), ma è Buford che riesce a trovare importanti canestri e vantaggio che si porta a +5 per i siciliani. Roma imprecisa dai tiri liberi ed è ancora Buford che punisce grazie alle sue giocate. La Tripla di Baldasso riduce lo svantaggio e metà tempo che si conclude con il punteggio di 43 a 43. Top scorer Buford e Landi con 10 punti.

TERZO QUARTO
Alessandro Piazza riporta subito in vantaggio i suoi con canestro e fallo rimediato (+3). Difesa “fisica” quella dei laziali che comunque non impensierisce molto Agrigento che trova canestri e vantaggio che si porta a +7 (50- 43 ndr). Ci vogliono tre minuti di gioco per Roma per trovare i primi due punti con Raffa ai quali subito dopo risponde la tripla di Evangelisti (55-45 ndr). Il +13 per Agrigento arriva grazie al solito Buford che porta i biancoazzurri al punteggio di 60 a 47 con una pregevole incursione che lascia a bocca aperta i romani. Vantaggio che si fa importante per Agrigento che grazie alle manovre di Piazza riesce a trovare il +18 a tre minuti dalla fine. Buford continua a dare spettacolo e Agrigento che riesce ad imporre il proprio gioco. A un minuto e mezzo dalla fine showtime per i biancoazzurri che si portano ad un +25 che spezza le gambe ai laziali. Terzo quarto che si conclude sul 77 a 57. Top scorer Buford con 20 punti.

ULTIMO QUARTO

E’ la tripla di Buford che apre il quarto alla quale, subito dopo, risponde la “bomba” di Landi. Partita che, nonostante il massimo vantaggio, sembra non far calare la concentrazione. Arriva a 8 minuti dal termine della gara però il quinto fallo personale di Bell-Holter che costringe coach Ciani a far entrare De Laurentiis alle prese con qualche piccolo acciacco.

A 5 minuti è però ancora qualche decisione arbitrale dubbia a infiammare tutto il pubblico presente. Rimane comunque inalterato il vantaggio dei biancoazzurri che con un +20 amministrano bene la gara. Benetti trova il suo quinto fallo personale e anche lui è costretto alla prematura uscita dal parquet. Roma non ci sta e, complice qualche errore di troppo sotto canestro da parte dei “giganti” di Agrigento, si riporta a -12 (91-79 ndr) a due minuti dal termine. De Laurentiis a 20 secondi dal termine trova un canestro che non da speranze a Roma e sesta vittoria di fila per Agrigento.Da segnalare solo a 15 secondi dalla fine il quinto fallo personale per Raffa. Nel finale spazio anche per Mario Tartaglia.

Fortitudo Moncada Agrigento – UniCusano Virtus Roma 95 – 83 (21-20; 22-23; 34-14; 18-26)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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