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Politica

Governo, si lavora al Decreto Sostegni. Perconti (M5s): “azione incisiva per riformare e implementare il meccanismo dei ristori”

“Il Governo ha assunto un impegno economico eccezionale nel corso dell’emergenza sanitaria, l’esecutivo guidato da Conte aveva operato un nuovo scostamento di bilancio per 32 miliardi di euro da utilizzare quest’anno. Va ad aggiungersi alle cinque richieste di scostamento del 2020 per un totale di 108 miliardi di euro, una cifra grazie alla quale abbiamo fronteggiato le conseguenze della crisi economia e sociale, portando sollievo a milioni di cittadini e imprese”.

Questa la premessa di Filippo Perconti, portavoce del Movimento 5 Stelle, a margine del suo intervento alla Camera dei Deputati.

“Ci sono state alcune criticità nei provvedimenti adottati: gli indennizzi non hanno risarcito adeguatamente le partite IVA, non hanno contemplato gli iscritti alle casse di previdenza private e non sono stati sufficientemente perequativi. Adesso si lavora al decreto Sostegni, che mira ad ampliare la platea dei beneficiari, ad escludere il riferimento ai codici Ateco, a vincolare il calcolo dei “sostegni” ad un arco temporale più ampio – evidenzia il parlamentare – per evitare di penalizzare alcune aziende del settore turistico, ma anche della ristorazione, ovvero imprese nate solo nel corso del 2019, che potrebbero rischiare la chiusura di attività”.

“Questo decreto era atteso già con il passato governo, ma è rimasto in sospeso per l’irresponsabilità di chi ha causato la crisi lasciando in attesa milioni di lavoratori e in particolare partite Iva; abbiamo chiesto all’esecutivo un’azione incisiva per riformare e implementare il meccanismo dei ristori, non c’è più tempo da perdere, dobbiamo assicurare modalità rapide ed efficienti, dare supporto a tutte le categorie danneggiate” – conclude Perconti.

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