fbpx
Regioni ed Enti Locali Salute

Grave intossicazione a Ragusa: l’antidoto arriva dall’ospedale di Agrigento grazie alla nuova rete nazionale antiveleni

È arrivato in tempo e ha potuto fare la differenza: l’antidoto contro una grave intossicazione da glicole etilenico è stato fornito d’urgenza dal servizio antiveleni della U.O.C. di Farmacia del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, dove un paziente in condizioni critiche necessitava del trattamento con fomepizolo. Il tempestivo intervento è stato possibile grazie all’ingresso dell’Unità Operativa di Farmacia dell’ospedale agrigentino nella Rete Nazionale dei Centri Antiveleni, che fa capo al Centro di Pavia. Un traguardo ottenuto che ha promosso il potenziamento delle scorte e la varietà di antidoti disponibili nella struttura.

La richiesta urgente, giunta il 4 giugno, è stata gestita in poche ore dalla rete SAV (Servizio Antiveleni) dell’ASP di Agrigento dimostrando l’efficienza del sistema e la capacità di risposta in situazioni di emergenza.

La sanità agrigentina si conferma dunque punto di riferimento regionale nella gestione delle intossicazioni gravi, contribuendo attivamente al sistema nazionale in un’ottica di cooperazione e supporto reciproco tra strutture sanitarie.