Lo stesso Gallo afferma: “Si proceda adesso senza riserve per risolvere al più presto tutti gli ostacoli burocratici e avviare il cantiere per la costruzione della bretella alternativa. Sarebbe opportuno che i tempi previsti per le opere siano rispettati, e che la bretella, a garanzia del collegamento tra Palermo e Catania, sia transitabile almeno prima del prossimo autunno quando sarà più disagevole, tra piogge e rischi idrogeologici, transitare lungo le strade alternative. Nel frattempo, a seguito dello sblocco dei fondi per la viabilità, la Regione Sicilia utilizzi nel miglior modo possibile i fondi stanziati per migliorare la viabilità siciliana. E’ l’occasione propizia per tamponare tante falle, soprattutto nella provincia agrigentina, afflitta da frane, cedimenti e gravi difficoltà per le popolazioni coinvolte”.