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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Ignazio Cutrò: “lavorerò nello stesso paese dei miei persecutori”

ignazio cutròIgnazio Cutrò è stato assunto dalla Regione Siciliana.

Primo giorno di lavoro per il testimone di giustizia che denunciò i suoi taglieggiatori, il nuovo impiego non lo ha portato distante, ma come lui stesso ha deciso, sarà Bivona, la sua città d’origine, ad essere la sede lavorativa.

La Regione Sicilia ha una legge ad hoc che prevede l’assunzione dei testimoni nell’amministrazione della Regione Siciliana. Ad inaugurare questo nuovo capitolo della sua vita il prefetto Diomede e il comandante provinciale dei carabinieri.

Il coraggio e la determinazione di Cutrò lo porterà dunque a lavorare nello stesso paese in cui vivono anche gli imputati del processo che lo vede testimone chiave. L’ex imprenditore ha da sempre scartato l’ipotesi di fuggire in località ignote e di assumere una nuova identità

“Ritengo che sia questa la vera vittoria dello Stato – ha affermato Cutrò – devono essere i mafiosi ad andare via e non le persone perbene”.

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