Il Comune di Favara sanziona le Ditte che gestiscono la raccolta dei rifiuti per disservizio

Tanto tuonò che piovve!  E’ proprio il caso di scomodare il vecchio detto attribuito al filosofo greco Socrate il quale ricevette una brocca d’acqua sulla testa dal suo allievo Santippe che da tempo inveiva contro di lui, ma mai agiva. Proprio in relazione a questo aneddoto la frase viene usata per alludere al verificarsi di un evento atteso da molto tempo.

Nel nostro caso di tratta di raccolta dei rifiuti o meglio di mal servizio sullo spazzamento e la discerbatura delle strade di Favara. Un “tuono” annunciato dalla stessa sindaca Anna Alba e dall’assessore al ramo, il vicesindaco Giuseppe Bennica. Nel particolare il responsabile della P.O. 4 del Comune di Favara, Ing. Alberto Aveania, nei giorni scorsi ha inviato una nota all’Associazione Temporanea d’Imprese che gestisce il servizio di spazzamanto e raccolta dei rifiuti solidi urbani di Favara contenente l’Avviso di applicazione penalità per infrazione.

“Considerato che diverse volte sono stati segnalati verbalmente dei disservizi e che ad oggi di dette segnalazioni non si è avuto riscontro – si legge nella nota del Comune all’A,T.I. – visto l’art. 21 del CSA allegato alla SP n, 3/2019, con la presente si comunica avviso avvio di procedimento di applicazione penalità per infrazioni riscontrate nell’espletamento del servizio relativo allo spazzamento e al discerbamento”.

Giuseppe Moscato – SiciliaOnPress