fbpx
Rubrica legis non est lex

Il Consiglio di Stato si pronuncerà sulle istanza cautelari proposte dal dott. Prestipino

Il 29 luglio 2017 il Consiglio di Stato si pronuncerà sulle istanza cautelari proposte dal dott. Prestipino Giarritta e volte alla sospensione degli effetti della sentenza – resa sul contenzioso originariamente introdotto dal dott. Viola originario di Cammarata (AG) – che ha annullato la nomina del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Come è noto, il Consiglio di Stato, con sentenze dello scorso maggio, ha rigettato gli appelli proposti dal CSM e dal dott. Prestipino Giarritta e confermato la sentenza del TAR Lazio che aveva annullata la nomina di quest’ultimo quale Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma

Pertanto, il dott. Viola, originario di Cammarata (AG) – difeso dagli avv.ti Girolmo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha invitato il CSM a riattivare – in esecuzione delle suddette pronunce del Giudice Amminsitrativo – il procedimento volta alla nomina del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma procedendo, previo il necessario concerto ministeriale, a sottoporre al Plenum le proposte originariamente formulate dalla V Commissione in data 23.05.2019.

Infatti, per effetto delle pronunce del Giudice Amministrativo, è stato annullato il “Provvedimento con il quale – nella seduta del 19.09.19 – la Quinta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura – ha disposto la revoca della proposta originariamente formulata” a favore del dott. Viola.

Frattanto, il dott. Prestpipino Giarritta – difeso dal Prof. Massimo Luciani e dagli avv.ti Chirulli e D’Andrea- ha proposto avverso le suddette sentenze un ricorso per Cassazione e un ricorso per revocazione innanzi al CGA.

Inoltre, con apposite istanze cautelari, il dott. Prestipino Giarritta ha chiesto al Consiglio di Stato di sospendere le suddette sentenze nelle more della definizione – rispettivamente – del ricorso in Cassazione e del ricorso per revocazione.

Il dott. Viola si è costituito in giudizio con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia chiedendo il rigetto della domande proposte dal dott. Prestipino Giarritta.

Il Presidente del Consiglio di Stato ha fissato per la camere di consiglio del 29 luglio 2021 la trattazione delle suddette istanze cautelari.

Nel caso di rigetto il dott. Viola– in mancanza di spontanea esecuzione da parte del CSM – potrebbe proporre ricorso per ottemperanza al fine di ottenere l’esecuzione della sentenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.