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Il Liceo Majorana di Agrigento festeggia trenta anni

Il Liceo Scientifico e Musicale “Ettore Majorana” di Agrigento spegne trenta candeline al Teatro Pirandello.

La dirigente scolastica del liceo agrigentino, la dottoressa Enza Ierna, ha festeggiato con tutta la comunità scolastica questo “compleanno” speciale con il “Concerto di Primavera”, saggio di fine anno degli allievi del Liceo Musicale.
Il cammino del Majorana è iniziato nell’anno scolastico 1988-89 ed nei tre decenni successivi ha affrontato molte difficili sfide: le innovazioni didattiche legate agli sviluppi dell’informatica, le molteplici riforme della scuola secondaria, la globalizzazione, sino all’attuale crisi dei tradizionali modelli educativi.

“La nostra scuola si è aperta al territorio ed ha sempre garantito un’offerta formativa qualificata e al passo con i tempi con l’obiettivo di fornire agli studenti un’adeguata preparazione professionale di base nonchè conoscenze, abilità e competenze necessarie per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro”, ha sottolineato la dirigente Enza Ierna.

La manifestazione al Teatro Pirandello è stata presentata dalla professoressa Giusi Gandolfo che ha chiamato sul palco a raccontare l’avventura del Majorana i presidi Giuseppe Patti e Vincenzo Scrivano, che hanno guidato la scuola negli anni passati, alcuni loro collaboratori (Domenico Tuttolomondo, Franca Cinà, Rosalba Gallo Afflitto) e l’attuale direttore dei servizi amministrativi Calogero Ministeri. Tutti loro hanno rievocato i momenti salienti della storia di questa istituzione scolastica. Un racconto arricchito anche dalle testimonianze di ex studenti del liceo, oggi stimati professionisti e dai rappresentanti degli studenti di oggi.

Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, nel suo saluto, ha elogiato il personale del liceo agrigentino in particolare per avere dato vita all’esperienza del Liceo Musicale, sostenuta al suo esordio anche dall’amministrazione comunale e che oggi costituisce una delle più belle realtà del territorio. Oltre al primo cittadino erano presenti per l’occasione autorità civili e militari della provincia e rappresentanti della Prefettura e del Provveditorato agli studi di Agrigento.
L’orchestra del Liceo Musicale anche in questa occasione ha incantato il numeroso pubblico con un concerto che ha rivelato livelli di eccellenza e talenti che faranno di certo parlare di sé.

Il programma musicale ha alternato il repertorio classico al tradizionale, presentando musiche di Ravel, Mozart, Piovani, Brendan Graham, Dvorak, Marco Frisina, Aleksanfr Borodin e dei Deep Purple. Molto apprezzata anche l’esecuzione di un “Concerto per pianoforte e orchestra e giovanile”, pensato e realizzato da uno studente del terzo anno del liceo musicale, Leonardo Scicolone. Un altro studente, Davide Iacono, si è fatto apprezzare come solista. Hanno diretto l’orchestra i maestri Carmelo Farruggia e Marco Salvaggio, docenti del Liceo.

Sul palco un coro con 43 elementi composto oltre che dagli studenti del liceo agrigentino anche da quelli dell’istituto di alta formazione artistica e musicale “Arturo Toscanini” di Ribera, conservatorio convenzionato col Majorana.
Un evento musicale ricco anche di sorprendenti emozioni fuori programma, come quando sul palco sono saliti la studentessa Sofia Marchese e il docente di matematica Angelo Agrò per cantare insieme “Meraviglioso” di Domenico Modugno e “Cu ‘mme” di Enzo Gragnaniello, accompagnati al pianoforte dal docente Giacomo Consolo.

Un video infine, curato dagli studenti, ha illustrato alcune delle pagine più belle e una selezione delle innumerevoli iniziative del Liceo Scientifico e Musicale di Agrigento. I volti felici – che abbiamo visto nelle sequenze del video – di tanti ragazzi in giro per l’Italia e l’Europa, impegnati in attività di laboratorio, in corsi di formazioni anche all’estero e nelle manifestazioni sportive e culturali hanno raccontato meglio di tante parole il successo di una storia che ha certamente lasciato un segno indelebile nella vita agrigentina.

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