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Il programma di educazione ambientale “Scopri-Tarta” pubblicizzato a Esperienza InSegna

tartarughinaIl programma “Scopri-Tarta” a “Esperienza InSegna”, la più importante manifestazione scientifica del Mezzogiorno, che dallo scorso 23 febbraio e sino al 2 marzo prossimo è di scena al complesso polididattico (edificio 19) di viale delle Scienze dell’Università di Palermo.

La manifestazione è organizzata da PALERMOSCIENZA, l’associazione che collabora con scuole, università, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni e imprese a livello locale e nazionale, promuovendo la crescita della comunicazione scientifica dei giovani e dei cittadini al di fuori delle strutture formali. “Esperienza InSegna” quest’anno ha come grande tema l’acqua, e prevede, oltre ai consueti laboratori, anche 150 exhibit di 50 scuole siciliane, tra cui l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone/ex Fondo Raffo” di Palermo, che ha aderito al programma di educazione ambientale “Scopri-Tarta”, presentato la scorsa settimana nel capoluogo siciliano dallo staff del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

L’accoglienza entusiasta del programma e dei contenuti del progetto UE Tartalife hanno spinto l’IC Falcone, con il docente prof. Mirko Siragusa, a distribuire, nel proprio stand, i pieghevoli sul progetto UE e sul programma di educazione ambientale che vedrà in concorso oltre 150 classi di tutta la Sicilia, fornendo inoltre spiegazioni e dettagli su entrambi. L’impegno degli alunni dell’IC Falcone è indubbiamente un successo, per il Libero Consorzio, che in qualità di partner del progetto Tartalife coordina per la Sicilia il programma di educazione ambientale, presentato a Palermo, Agrigento, Siracusa e Caltanissetta e nei prossimi giorni nelle altre province che hanno aderito all’iniziativa, prevista dalla misura E3 del progetto.

Considerato il trend di visitatori che caratterizza ogni anno “Esperienza InSegna” (in media oltre diecimila) l’iniziativa dell’IC Falcone costituisce un’ulteriore soddisfazione per il Libero Consorzio, impegnato ancora una volta nella tutela della biodiversità e della conservazione di specie come la Tartaruga marina Caretta caretta, a forte rischio di estinzione anche a causa delle attività di pesca in tutto il Mediterraneo, e per il quale il programma LIFE+ della Commissione Europea ha finanziato il Tartalife, che ha nell’Istituto di Scienze Marine del CNR l’ente capofila e numerosi partner, tra cui, appunto, l’ex Provincia Regionale di Agrigento.

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