Inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì: una struttura moderna al servizio dei cittadini

È stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. A tagliare il nastro è stata l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, che ha definito l’opera “un successo importante non solo per il territorio, ma per tutta la sanità siciliana”.
Dopo mesi di lavori di ristrutturazione, il presidio sanitario si presenta con ambienti rinnovati, tecnologie più moderne e una nuova organizzazione degli spazi. Si tratta, secondo quanto dichiarato, di un primo passo verso una riqualificazione più ampia dell’intera struttura ospedaliera.
“Il pronto soccorso è un successo per noi, ma soprattutto per i cittadini – ha dichiarato Faraoni – perché nell’ambito della nuova organizzazione della sanità regionale, i presidi dovranno essere rafforzati e garantire standard qualitativi più elevati nei servizi”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, che ha ricordato come i lavori non siano ancora conclusi:
“L’ospedale è ancora un cantiere aperto – ha spiegato – stiamo portando avanti altri interventi, tra cui quelli per la sicurezza antincendio. L’obiettivo è, entro un anno, consegnare alla cittadinanza una struttura completamente rinnovata, moderna e rispondente alle esigenze del territorio”.
Presente anche la deputata regionale e componente della commissione Sanità dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, che ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto:
“È gratificante vedere un presidio finalmente all’avanguardia, con strutture moderne e tecnologie nuove, che rispecchiano una sanità più vicina ai bisogni reali delle persone”.
L’inaugurazione del pronto soccorso rappresenta dunque un segnale positivo di rilancio per la sanità locale, spesso oggetto di critiche e disagi. Il presidio di Canicattì, punto di riferimento per migliaia di cittadini, potrà ora contare su una base più solida per affrontare le sfide future.