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Cronaca Spalla

Inchiesta antimafia “Kerkent”: carcere confermato per Militello

Istanza di scarcerazione rigettata dal Tribunale del Riesame di Palermo per il 52enne Liborio Militello, arrestato lo scorso 4 marzo nell’ambito della maxi inchiesta condotta dalla Dda e dalla Dia di Agrigento denominata “Kerkent”, che ha portato all’arresto di 34 soggetti.

I giudici del Riesame hanno infatti rigettato l’istanza presentata dagli avvocati difensori del 52enne, considerato dagli investigatori il braccio destro del presunto boss agrigentino Antonio Massimino. Militello è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo i giudici il ruolo dell’uomo non sarebbe però da considerare apicale all’interno della presunta organizzazione. Al centro delle accuse anche presunte richieste estorsive a danno di un imprenditore edile.

L’operazione antimafia “Kerkent” ha disarticolato una presunta associazione per delinquere con base operativa ad Agrigento e ramificazioni, in particolare, nel palermitano ed in Calabria, dedita all’organizzazione sia degli aspetti operativi che di quelli logistici di un’intensa attività di traffico di sostanze stupefacenti, attraverso uno strutturato gruppo criminale armato.

Secondo l’accusa, Militello avrebbe veicolato alcuni messaggi per conto di Massimino ad altri esponenti della criminalità organizzata.

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