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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Inchiesta “Discount”, Burgio lascia l’aula: voleva rilasciare dichiarazioni spontanee

giuseppe burgioNon possono essere ammesse in questa udienza“. Così il presidente del collegio del processo che si sta svolgendo al Tribunale di Agrigento e che vede coinvolto l’ex “Re dei supermercati”, l’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio (in foto), non consente le repliche “immediate” per replicare alle dichiarazioni del curatore fallimentare dell’azienda Gsb.

Repliche che, così come evidenziato, possono essere fatte come dichiarazioni spontanee, ma non possono intralciare l’istruzione. Il curatore, ascoltato in aula, aveva evidenziato la sparizione di registri Iva e libri contabili e su questo punto Burgio avrebbe voluto rendere dichiarazioni, probabilmente per replicare alle accuse.

Burgio, come si ricorderà, è sotto inchiesta poiché accusato di avere presumibilmente creato una bancarotta fraudolenta e finito nei guai nell’operazione denominata “Discount”. E’ stato lo stesso imprenditore così a decidere di lasciare l’aula del Tribunale e tornare in carcere dove si trova detenuto. L’escussione dei due curatori fallimentari ha permesso di confermare quanto già da loro dichiarato nell’udienza dello scorso mese di luglio.

Come si ricorderà, il processo è stato azzerato per il cambio di giudice. Si torna in aula il prossimo 6 novembre.

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