fbpx
Regioni ed Enti Locali

Inchiesta “Girgenti Acque”, un La Russa coinvolto nell’inchiesta? Ignazio estraneo alla vicenda: “non sono io”

la-russa1Stamattina (ieri ndr) Il Fatto Quotidiano, prendendo un clamoroso abbaglio, ha pubblicato a pagina 11 un articolo dal titolo ben evidente ‘Nel sistema Agrigento Alfano, La Russa e LeU’, relativo a una inchiesta della magistratura su presunte assunzioni truccate nella provincia agrigentina, nel quale tra le altre cose, si legge che ‘tra i registi di queste assunzioni c’è anche Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia e suocero di Marco Zambuto, ex segretario regionale del Pd’. Mi preme sottolineare che il ‘La Russa’ certamente non sono io“.

Lo afferma l’esponente politico di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa (in foto), dopo la notizia pubblicata su “Il Fatto Quotidiano” riportando la notizia dei 72 indagati nell’ambito dell’inchiesta su “Girgenti Acque” e le società collegate. Indagine che riguarda esponenti della politica, delle istituzioni e della società civile ma che non riporterebbe alcun nome riferito ad un La Russa. Una “beffa” visto che nessun soggetto dal cognome La Russa è riportato nell’avviso di proroga delle indagini preliminari.

Ad Agrigento – sottolinea Ignazio La Russa – esistono persone dal cognome La Russa, tra cui un ex deputato Dc, nessuno dei quali ha però la minima parentela con me. Con tutta evidenza un La Russa suocero di un esponente Pd non posso essere io quantomeno perché… non ho figlie femmine“.

Per La Russa “è grave l’errore del Fatto Quotidiano che avrebbe potuto con estrema facilità verificare che con questa vicenda non ho il pur minimo rapporto (ad Agrigento peraltro non vado neanche da turista da più di 15 anni). Chiedo cortesemente al direttore l’immediata rettifica con la stessa evidenza con cui ha pubblicato la errata notizia e mi riservo ovviamente ogni azione risarcitoria per il danno (oltretutto in giorni politicamente importanti) già arrecati al mio nome e al mio onore“.