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Cronaca Spalla

Inchiesta “Passepartout”: chiesti 20 anni per ex assistente parlamentare

I pubblici ministeri della Dda di Palermo hanno chiesto 20 anni di reclusione per Antonello Nicosia, ex collaboratore parlamentare della deputata Giusi Occhionero, e per Accursio Dimino, ritenuto essere appartenente alla famiglia mafiosa di Sciacca.

I due sono imputati nell’ambito dell’inchiesta denominata “Passepartout”, condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che aveva portato all’arresto di cinque persone ritenute appartenenti o comunque contigue alla famiglia mafiosa di Sciacca.

Nell’ambito dell’inchiesta – secondo l’accusa – è emersa la figura carismatica di Accursio Dimino, detto “Matiseddu”, già condannato per associazione mafiosa, e la figura di Nicosia Antonino inteso Antonello, esponente di rilievo dei Radicali Italiani, pure lui destinatario del provvedimento di fermo in quanto ritenuto organico alla famiglia mafiosa saccense, già noto in quanto, tra le altre cose, condannato in via definitiva alla pena di anni 10 e mesi 6 di reclusione per partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, scarcerato da ormai oltre 10 anni.

Secondo l’accusa, Nicosia – attraverso il suo ruolo di assistente parlamentare che gli avrebbe consentito di accedere in alcune carceri siciliane – avrebbe veicolato messaggi all’esterno di alcuni presunti boss.

Per altri due soggetti coinvolti nell’inchiesta, i pm hanno chiesto la condanna a 2 anni e 4 mesi e 2 anni e 2 mesi.

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