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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Inchiesta su Girgenti Acque: niente dissequestro dei documenti

legge-tribunaleRicorso rigettato dal Tribunale del Riesame per la restituzione della documentazione posta sotto sequestro dopo la maxi inchiestata scattata su Girgenti Acque.

La richiesta era stata proposta dagli avvocati difensori dell’imprenditore agrigentino Marco Campione. La “visita” dei finanzieri delle Fiamme Gialle, come si ricorderà, avvenne nelle sedi di Girgenti Acque e della Hydortecne che gestisce le forniture idriche per conto della prima società. 

Un vero e proprio “terremoto” quello che ruota attorno ai 72 indagati, fra imprenditori, giornalisti, politici e uomini delle Istituzioni, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Agrigento su un presunto sistema che ipotizza reati che vanno dall’associazione per delinquere, al riciclaggio, alla corruzione, alle false comunicazioni sociali e alla truffa. L’ipotesi è quella di una presunta rete di affari e di assunzioni legate alla società che gestisce il sistema idrico in gran parte dei comuni della provincia di Agrigento.

Come si ricorderà, ad opporsi alla richiesta di dissequestro il pm che ha condotto l’inchiesta, Salvatore Vella. I giudici della seconda sezione penale hanno così sciolto la riserva e rigettato la richiesta di dissequestro della documentazione.