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Cultura

La Delegazione FAI Agrigento festeggia il successo de I Luoghi del Cuore. Taibi: “Risultato storico”

La Delegazione FAI Agrigento festeggia il successo de I Luoghi del Cuore.
Con 35.862 voti l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina si aggiudica il Primo posto in Sicilia nella classifica del censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI e il quinto posto nella classifica nazionale
Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, si chiude con un importante risultato per la Provincia di Agrigento e dimostra una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale.
Conferma, inoltre, che il programma, promosso da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta il più importante ed efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio del Paese.
All’adesione delle singole persone si è accompagnata infatti quella delle comunità sotto forma di associazioni e comitati spontanei, come quello dell’Eremo, presieduto da Umberto Antinoro, ma anche l’impegno del Comune di Santo Stefano Quisquina, con il sindaco Francesco Cacciatore.
Ottimi risultati anche per due siti licatesi: Torre di Gaffe, ottavo in Sicilia e 89esimo in Italia, e il Fondo librario antico, decimo in Sicilia e 98esimo in Italia.
Il risultato gratifica il lavoro della Delegazione FAI di Agrigento, guidata da Giuseppe Taibi, che da anni si impegna per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della Provincia di Agrigento: “É un risultato storico per la Delegazione FAI di Agrigento – afferma l’avvocato Taibi – che arricchisce Agrigento Capitale Italiana della Cultura. Il censimento I Luoghi del Cuore nell’agrigentino non aveva mai ottenuto il 5° posto nazionale e mai era arrivato ad oltre 35 mila voti. Questo è il momento di festeggiare e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo al raggiungimento del risultato, a partire da tutti i cittadini che hanno votato e a quelli che hanno sostenuto la candidatura, come, tra gli altri, il Comune di Santo Stefano Quisquina e il Comitato. L’Eremo di Santa Rosalia meritava di esser e valorizzato perchè unisce storia, arte, natura e spiritualità. Un risultato importante, inoltre, perchè aiuta a far conoscere il sito a livello nazionale ed internazionale, grazie al censimento del FAI che celebra i 20 anni dalla sua istituzione con la raccolta voti. Sul territorio avevamo avuto altri risultati importanti- sottolinea il Capo Delegazione – con due finanziamenti: quello relativo alla Scala dei Turchi con il progetto Liberare la bellezza e quello relativo al restauro del coro ligneo della chiesa del Santissimo Crocifisso di Siculiana. Auspico che l’Eremo possa presentare, nei termini previsti dal bando, un progetto meritevole di essere approvato. Un augurio a tutti gli altri siti della provincia che hanno superato i 2500 voti e potranno partecipare al bando con un progetto”, conclude Taibi.