La Fortitudo Agrigento non centra le semifinali, Moncada: “il prossimo anno quello della maturità”

Delusione, ma grande consapevolezza. Sentimenti che primeggiano in casa Fortitudo Agrigento dopo la sconfitta di ieri contro la Eternedile Bologna ai quarti dei playoff di Serie A2.

Una sconfitta che però ha mostrato grande “cuore” e “determinazione” per un team che ha saputo ottenere grandi risultati. Resta comunque una grandissima stagione sulla quale sicuramente hanno “pesato”, e non poco, infortuni importanti, ma sui quali tutti, nessuno escluso, ha saputo dare il meglio per raggiungere grandi soddisfazioni.

Il presidente Salvatore Moncada affida a Facebook, il giorno dopo il mancato raggiungimento delle semifinali, un messaggio ricco di significato: “E’ finito un altro anno. L’anno scorso è stato l’anno della infanzia della A2, questo l’anno della adolescenza. L’anno scorso tutto è stato nuovo e affrontato con la effervescenza della prima volta compreso la emozione della finale, quest’anno invece un anno di crescita e maturazione come lo è l’adolescenza, pieno di dubbi e problemi, ma in cui nonostante i tanti dubbi e infortuni, tutti hanno fatto il massimo e dove il risultato è stato il massimo ottenibile, e dove solo un team con un grande cuore poteva arrivare. Grazie ai ragazzi, grazie a tutto lo staff, grazie al Gm e al coach. Il prossimo sarà spero l’anno della maturità dove tutti dovremo imparare dalle esperienze fatte e dagli errori fatti e costruire una stagione indimenticabile da dedicare ai nostri tifosi, essendo consci comunque del fatto che lavoriamo con uomini e non i mattoncini lego, per cui il risultato non è mai certo. Ma abbiamo una ottima ingegneria! Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini e tutti i nostri sponsor“.

Roberto Campagna

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