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Cultura

La magia della lirica a Licata con “I Pagliacci” di Leoncavallo

E’ calato il sipario sulla lirica a Licata, al Teatro Comunale Re Grillo, dopo due straordinarie serate, sabato 24 e domenica 25, nelle quali si è rappresentata l’opera lirica “I Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo.

Dopo aver provato per una settimana sotto l’attenta e scrupolosa regia del Maestro Vittorio Terranova, in collaborazione con l’aiuto regia Soprano Eriko Sumiyoshi, i tanti giovani cantanti provenienti da più parti del mondo, nelle due serate conclusive ufficiali hanno regalato al foltissimo pubblico che ha occupato tutti i posti del Teatro Re Grillo, due grandi serate di straordinaria e pregevole fattura. Nella serata di sabato ad esibirsi sono stati : nella parte di Nedda la soprano Eiko Tsukui, nella parte di Canio il tenore Diego Cavazzin, in quella di Tonio il Yuanyuan Lin, in quella di Peppe il tenore Hiroi Houruchi e nella parte di Silvio il baritono Norifumi Nakamura.

Nella serata di domenica, invece, ad entrare in scena sono stati: nella parte di Nedda la soprano Ya Wang, nella parte di Canio il tenore Hiroaki Kaido, in quella di Tonio il baritono Jaemyung Shon, in quella di Peppe il tenore Alessio Zanetti e nella parte di Silvio il baritono Alex Suciu. A dirigere tutte e due le serate è stato il Maestro Davide Dellisanti, mentre l’accompagnamento al pianoforte è stato di un giovanissimo e altrettanto bravo Yusuke Takai.

A curare le attrezzature sceniche ci ha pensato Elisa Terranova, mentre il responsabile della comunicazione dell’evento Gaspare Frumento ha anche presentato le due serate. A fare da straordinario contorno sono stati due Cori, il Mari Opera da Camera Kobe, giapponese, e il Coro licatese Schola Cantorum Vincenzo Majoran, diretto dal Maestro Gaetano Torregrossa.

Cori che hanno dato alle due serate un importante e preziosissimo contributo sia canoro che scenico. Le due serate, tra la grande soddisfazione e gli applausi del pubblico, si sono concluse con la consegna di alcune borse di studio in soldi, donati ad alcuni artisti, dai rappresentanti della FI.DA.PA, del Rotary Club, del CUSCA e del Panificio Falsone di Campobello di Licata.

Per una semplice questione di sano e buon campanilismo, bisogna sottolineare che il Maestro Vittorio Terranova, che da 14 anni consecutivi ci porta puntualmente la lirica a Licata, è un nostro concittadino assai legato alla città che gli ha dato i natali.

A lui va il grazie dei licatesi appassionati di lirica e il grazie di tutta la città che vede il nome di Licata esportato in tante parti del mondo. E poi, una menzione a parte merita il Coro Schola Cantorum Vincenzo Maiorana di Licata diretto dal bravo Gaetano Torregrossa.

Un Coro che con impegno e con professionalità cresce ogni anno sempre di più e che annovera tra le sue fila persone di ogni età a partire dai bambini. Anche il Cuntastorie Licatese Melvizzi ha dato alle due serate il suo fattivo contributo. In tutte e due le sere, prima dell’inizio dell’opera, si sono esibiti in concerto il tenore Ting Ting Lin, la soprano Akiko Kotahata e la soprano Sayo Kuribayashi. Calato il sipario sulla lirica, l’appuntamento con il Mastro Vittorio Terranova e la magia della sua lirica, rimane fissato al prossimo anno.

Lorenzo Peritore

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