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Regioni ed Enti Locali

La mimosa della CGIL: un fiore per ricordare alla donna il suo grande valore

“Alla donna che ha saputo scalare la montagna e da quella cima guarda all’ umanità con la dedizione e con il rispetto di una Donna. Auguri, Signora Prefetto e continui ad essere ciascuna di noi”. Con questa motivazione – dichiara Alfonso Buscemi segretario generale Cgil di Agrigento – abbiamo voluto consegnare La Mimosa della CGIL 2023 a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, capace di conciliare l’autorevolezza del suo ruolo di rappresentante dello Stato nel territorio agrigentino, con la sensibilità e umanità di una Donna, donando idealmente a Lei il simbolo della giornata nazionale della donna libera, nella libera Italia.
E con lei, a tutte le donne:
Donne che lottano per emergere in una società maschilista.
Donne che vengono sfruttate e malpagate.
Donne che faticano per affermarsi sui posti di lavoro
Donne che subiscono le molestie sui posti di lavoro.
Donne maltrattate in ambienti familiari..
Donne che partono dalle loro lontane terre per salvare i propri figli e muoiono in mare…
In particolare il nostro pensiero va alle donne iraniane e afghane private della loro libertà di studiare, di lavorare, di essere trattate alla pari di tutti gli esseri umani, ma anche a tutte le donne morte in mare nel naufragio di Cutro. A consegnare il simbolo del 8 marzo il segretario regionale Cgil Ignazio Giudice il quale dichiara “essenziale ricordare, indispensabile fare, fare, fare per vivere nella piena parità di diritti e anche di possibili prospettive”. Con la delegazione agrigentina guidata dal segretario generale Alfonso Buscemi, la coordinatrice provinciale del dipartimento Politiche di genere Caterina Sparacino, la responsabile del dipartimento giovani cultura e legalità Maria Concetta Barba e la segretaria confederale Salvina Mangione. Dopo la consegna della Mimosa al Prefetto la delegazione si è spostata al viale della Vittoria per distribuire il simbolo della giornata nazionale delle donne davanti la scuola.

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