La Questura di Agrigento emette otto “avvisi orali”

L’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Sono stati applicati gli “avvisi orali” alle seguenti persone:

C.M., classe 1992, abitante a Palma di Montechiaro, con precedenti per furto aggravato, ricettazione e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità;

E.C.L., classe 1986, abitante a Canicattì, con precedenti per: estorsioni, lesioni personali, minaccia e porto abusivo di armi;

B.V., classe 1978, abitante a Licata, con precedenti per: truffa, furto aggravato, violazione delle norme sugli stupefacenti e lancio di materiale pericoloso;

O.M., classe 1983, unitamente al compagno, abitante a Licata, con precedenti per violazione sulle norme sugli stupefacenti, furto aggravato e favoreggiamento personale;

C.S., classe 1992, abitante a Ribera, con precedenti per violazione sulle norme in materia di stupefacenti e simulazione di reato;

D.B.F., classe 1981, abitante a San Giovanni Gemini, con precedenti per resistenza, violenza e minaccia a P.U. e lesioni aggravate;

B.M., classe 1992, abitante a Licata, con vari precedenti per truffa, frode informatica e ricettazione;

F.C., classe 1983, abitante a Licata, con precedenti per truffa e simulazione di reato;

Inoltre, ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo nr 159 del 06.09.2011, è stato applicato a L.A., classe 1966, abitante nel Comune di Canicattì, il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Naro, in quanto responsabile del reato di furto aggravato. Il Questore di Agrigento ha inibito il predetto di fare ritorno nel Comune di Naro senza la preventiva autorizzazione, per un periodo di anni tre.

Stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di B.S., classe 1965, abitante nel Comune di Tremestieri Etneo (CT), inibendo allo stesso di fare ritorno a nel territorio di Agrigento, in quanto responsabile del reato di furto tentato ai danni dello sportello bancomat delle Poste italiane sito in Agrigento, in viale Della Vittoria.

Per ultimo, è stato applicato il provvedimento di cui sopra nei confronti di S.D., classe 1969, abitante a Cinisi (PA), resosi responsabile del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, inibendo allo stesso di fare ritorno nel territorio di Siculiana.

Oltre a ciò, il Questore della provincia di Agrigento, ha emesso nei confronti di L.N., classe 1989, abitante a Canicattì, con precedenti per violazione delle norme sugli stupefacenti, il provvedimento previsto dall’art. 75 bis D.P.R. 309/90, con il quale è stato imposto all’uomo di non allontanarsi dal luogo di residenza e di non uscire dalla propria abitazione prima delle 07:00 e di farvi rientro entro le ore 20.00.