fbpx
Cultura Intrattenimento, cinema e Tv Regioni ed Enti Locali

La Rai racconta Rosario Livatino: in onda il docufilm “In Fede” sul giudice martire di giustizia e fede

A oltre trent’anni dalla sua uccisione, la figura di Rosario Livatino continua a essere esempio e monito per il Paese. Domenica prossima, 4 maggio, alle 22.50 su Rai Uno andrà in onda “In Fede: Rosario Livatino”, un docufilm prodotto da Officina della Comunicazione e Loft Produzioni con Rai Documentari, che rende omaggio alla memoria del magistrato assassinato dalla Stidda il 21 settembre 1990, lungo la strada statale tra Canicattì e Agrigento.

Scritto da Matteo Billi e diretto da Omar Pesenti, il documentario ripercorre la breve ma intensissima vita del “giudice ragazzino”, che con rigore morale, senso dello Stato e fede incrollabile ha combattuto la criminalità organizzata in anni in cui il solo parlare di mafia poteva essere un rischio mortale.

Al centro della narrazione, le indagini di Livatino sulla “Stidda”, l’organizzazione mafiosa che negli anni ’80 emerse come temibile antagonista di Cosa Nostra, soprattutto nell’Agrigentino. Il docufilm si arricchisce di testimonianze preziose: dalla famiglia ai colleghi, dai giornalisti che hanno seguito i suoi casi al testimone oculare Piero Nava, l’uomo che con straordinario coraggio identificò i killer e che, per questo, fu costretto a vivere sotto protezione.

“In Fede” è molto più di una ricostruzione giudiziaria: è un racconto umano, spirituale e civile. Livatino, beatificato dalla Chiesa cattolica nel 2021, viene ritratto nella sua interezza: non solo un magistrato inflessibile nella lotta al crimine, ma un uomo animato da profondi valori religiosi, consapevole dei rischi del suo lavoro eppure determinato a non arretrare.

Con questo documentario, la Rai intende rendere omaggio a una delle figure più luminose dell’antimafia, offrendo al pubblico l’opportunità di conoscere più da vicino l’eredità morale lasciata da un giovane giudice che ha pagato con la vita la coerenza delle sue scelte.