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La Sicula Leonzio cala il “tris”: l’Akragas crolla nel finale

Vono AkragasPer la seconda giornata del girone L di Coppa Italia di Serie C, l’Akragas alla sua prima uscita stagionale esce sconfitta contro la Sicula Leonzio dell’ex Pino Rigoli.

La gara, che sarebbe dovuta svolgersi a Lentini, si è giocata sul manto erboso dell’Esseneto di Agrigento. Mister Rigoli, reduce dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Catania (gara terminata sul 3-2 ndr), riesce a conquistare una vittoria dopo una gara in cui l’Akragas ha saputo “reggere” il buon gioco dei padroni di casa. Fatale il finale, in cui i bianconeri hanno fatto valere la diversa fisicità di gioco rispetto ad un’Akragas buona ma che ha bisogno di tanto lavoro.

Il tecnico catanese, data l’indisponibilità di D’Amico, si affida a Gammone, con il tridente composto da Tavares, Arcidiacono e Bollino. Raffaele Di Napoli parte invece con la coppia d’attacco formata dalla rivelazione Leveque e dalla giovane promessa Parigi che si è fatto apprezzare durante la fase della preparazione estiva, mettendosi in mostra nelle amichevoli giocate dai “giganti”. Prima dell’inizio della gara, minuto di raccoglimento in ricordo del tragico attentato avvenuto a Barcellona.

PRIMO TEMPO

I minuti iniziali vedono subito le due formazioni lottare su ogni pallone; la prima conclusione porta la firma di Arcidiacono, ma è Vono a farsi trovare pronto. L’Akragas non ci sta e risponde poco dopo con Leveque che per un “soffio” non trova la rete del vantaggio. Il tema tattico dei “biancoazzurri” sembra quello di affidarsi alle ripartenze, sfruttando i contropiedi. Ma è al 12° minuto che arriva la rete del vantaggio con Tavares che sfrutta al meglio il cross dalla destra di Bollino.

I biacoazzurri non mollano e si fanno subito pericolosi con il solito Leveque che impensierisce la difesa dei bianconeri, ma la conclusione è debole. Stesso esito poco dopo con la conclusione di Parigi. I minuti scorrono in sostanziale equilibrio e primo tempo che si conclude con il vantaggio della Sicula Leonzio.

SECONDO TEMPO

Stessi undici per entrambe le squadre alla ripresa del gioco, con l’Akragas che cerca subito di farsi pericolosa con Parigi, ma palla che termina fuori lo specchio della porta difesa da Narciso. Il gioco viene ben amministrato dai “padroni di casa” della Sicula Leonzio, con l’Akragas che cerca di scardinare il “muro” di centrocampo messo in atto dagli uomini di Rigoli. Il tecnico catanese al 55° effettua una doppia sostituzione: dentro D’Angelo per Marano e Cozza per Esposito. Raffaele Di Napoli risponde al 62° minuto con gli ingressi di Franchi e Minacori, rispettivamente per Saitta e Leveque. Quest’ultimo, prima di abbandonare il campo ha impensierito la porta difesa da Narciso con un tiro che è però finito fra le mani dello stesso giocatore bianconero.

La svolta della partita arriva però al 66° con un rigore assegnato ai “Giganti” per un fallo di mano in area: Longo non sbaglia e porta l’Akragas al meritato pareggio. Dopo la rete, mister Rigoli cerca di correre ai ripari e mette in campo Ferreira al posto dell’autore del gol, Tavares. Al 76° Di Napoli risponde con l’ingresso di Scrugli al posto di Sepe. Partita che ora si accende e sono gli uomini di Rigoli al 78° a trovare il raddoppio con Camilleri che di testa spiazza Vono, dopo un ottimo cross di Arcidiacono. Subita la rete del vantaggio gli uomini di Di Napoli sembrano avere accusato il colpo e all’87° arriva la doccia fredda con la terza rete della Sicula Leonzio grazie ad Arcidiacono.

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