fbpx
Sport

L’Akragas sogna: terza vittoria consecutiva contro il Catanzaro

catanzaro akragasTante emozioni e una partita davvero spettacolare. È Alessandro Vono l’uomo partita di Catanzaro-Akragas, la sfida del girone C di Lega Pro valida per la 21^ giornata di campionato.

Finisce con il risultato di 0 a 1 per l’Akragas; una gara esaltante che premia la caparbietà dei biancoazzurri che hanno punito un Catanzaro proiettato in attacco. Biancoazzurri che hanno fatto delle ripartenze l’unica vera arma che ha premiato i ragazzi allenati da Pino Rigoli.

Akragas che scende in campo con: Vono, Salandria, Grea, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov, Zibert, Di Piazza, Mauri e Madonia.

Catanzaro che risponde con: Grandi, Calvarese, Squillace, Olivera, Ricci, Patti, Agnello, Maita, Razzitti, Mancuso e Agodirin.

Primi 45 minuti di puro spettacolo che vedono subito un’Akragas provare la rete con Madonia. È l’attaccante biancoazzurro a sciupare una netta occasione da retesolo davanti la porta. Giallorossi che rispondono con caparbietà, ma Vono stasera sembra essere davvero insuperabile. Le ripartenze di Madonia e Di Piazza impensieriscono, e non poco, la difesa del Catanzaro che al 43° si salva grazie ad una decisione arbitrale contestata. “Gol fantasma” su un tiro di Di Piazza che secondo il signor Annaloro di Collegno non supera la linea di porta. Contestazioni da parte dell’undici biancoazzurro che invece riteneva valida la rete del vantaggio.

Secondo tempo che parte con una grande intensità di gioco da parte della squadra casalinga. È infatti il Catanzaro a cercare costantemente la porta difesa da Alessandro Vono che riesce a salvare in più occasioni il vantaggio dei giallorossi.

Al 60° minuto trema la difesa biancoazzurra: è Razzitti a insaccare la rete, giudicata irregolare da parte dell’arbitro per il fuorigioco dello stesso giocatore del Catanzaro.

Ma gol sbagliato, gol subito. È questa la triste regola del calcio che vede al 68° l’attaccante biancoazzurro Di Grazia (appena entrato al posto di Mauri al 54°) punire la difesa, sorpresa da un ottimo contropiede; e vantaggio che sottolinea un’Akragas cinica e sorniona.
Il vantaggio della squadra allenata da Pino Rigoli, consentono alla squadra allenata da Alessandro Errea di premere in cerca di un pareggio. Occasione sciupata all’87° da Patti che riesce solo a trovare un calcio d’angolo.
Ultimi minuti di gioco che scorrono con l’Akragas rintanata in difesa a gestire il vantaggio che porta i biancoazzurri, dopo 3 minuti di recupero, alla terza vittoria consecutiva.
Merito di Pino Rigoli che ha saputo dare quella “solidità” alla squadra che sembrava essere l’anello debole visto per tutto il girone d’andata.
Ora è solo festa, in attesa dell’incontro allo stadio comunale “Esseneto” di Agrigento

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.