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Leo Club Agrigento Host realizza un service sulla sicurezza stradale

 

leo-clubOgni anno aumenta il numero di giovani che perdono la vita o rimangono invalidi per sempre, condannati in un letto o su una sedia a rotelle, a seguito di incidenti stradali, che da decenni costituiscono la 1° causa di morte tra i giovani.

Agli enormi costi sociali ed umani, si aggiungono anche elevati costi economici, che rendono la questione della sicurezza stradale un argomento di enorme importanza per i sistemi sanitari di tutti i Paesi del Mondo.

Il Leo Club Agrigento Host, col suo Presidente Milazzo Giuseppe Annibale, col referente del service Giorgio Eliseo e con tutti i soci, in sintonia col motto ”we serve”, ha realizzato il Service Nazionale: ”I giovani e la sicurezza stradale”, coinvolgendo i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale ”Foderà” di Agrigento.

Questo progetto è stato realizzato anche grazie alla disponibilità della Dott.ssa Pilato, Preside del detto Istituto e dell’Ispettore Capo della Polizia locale, Maurizio Manno.

Con la realizzazione di questo Service, il Leo Club intende promuovere la cultura della sicurezza stradale e sensibilizzare i cittadini, soprattutto i giovani, sull’importanza di modificare i propri comportamenti e le proprie abitudini quotidiane, orientandoli alla ricerca di una maggiore sicurezza per sé e per gli altri.

Una cultura alla sicurezza stradale che deve iniziare fin dalla più tenera età e pertanto deve essere inculcata, oserei dire somministrata, dose dopo dose, come un ”vaccino”.

Oggi purtoppo la maggior parte dei conducenti dei veicoli ritengono che la sicurezza stradale sia un optional, un concetto molto labile che si sgretola al primo trillo di notifica sul cellulare, in un contesto in cui la mancata precedenza a un incrocio sfocia in una rissa e l’attraversamento sulle strisce pedonali viene considerato una gentile concessione e non un diritto.

Il maggior numero degli incidenti gravi e di quelli mortali infatti è dovuto ad una serie di comportamenti scorretti, quali la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza o della distanza di sicurezza e l’ eccesso di velocità.

A ciò si aggiunga che il 50% degli incidenti stradali mortali è causato dall’uso di alcool e di stupefacenti .
Infatti queste sostanze, anche se ingerite in una minima quantità, sono in grado di ridurre i riflessi ed annebbiare la vista, offuscando così la lucidità del conducente.

La promozione di una cultura alla sicurezza stradale consente di rispettare uno dei valori più importanti, anzi il più importante, che è quello della VITA, sancito come diritto dall’articolo 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948, che testualmente recita: “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona”.

Siamo tutti a rischio, perché tutti utilizziamo la strada!

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