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Licata, Cambiano pronto al confronto in Aula sulla mozione di sfiducia

angelo cambianoIl Sindaco Angelo Cambiano (in foto) ha assicurato la sua presenza in aula al momento della discussione della mozione di sfiducia presentata da sedici consiglieri comunali nei suoi confronti, per rigettare, punto per punto, le motivazioni politiche addotte dagli stessi nel documento con il quale è stata presentata la richiesta.

Ad affermarlo è stato lo stesso Sindaco a conclusione della conferenza stampa presieduta stamattina al Palazzo di Città, in risposta alla richiesta presentata dai sedici firmatari.

Nel corso del suo lungo ed articolato intervento, il primo cittadino ha replicato, con dovizia di particolari, dati e presentazione di atti, alle motivazioni addotte dai richiedenti la sfiducia, difendendo le scelte operate dall’Amministrazione comunale per la rinascita e la crescita socio – economica e culturale del paese, scelte che hanno portato, in due anni, all’ottenimento di finanziamenti complessivi per 52 milioni di euro, trenta dei quali destinati alla messa in sicurezza del territorio, ed altri alla realizzazione o recupero di opere pubbliche.

Ha difeso la scelta relativa alla gestione in house del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che, oltre a determinare un abbattimento del costo complessivo del servizio di 1,2 milioni di euro l’anno, determinerà sicuramente un miglioramento dello stesso, ed un risparmio anche per le tasche dei contribuenti, evidenziando il fatto che a fare marcia indietro, quando già tutto sembrava pronto, sono stati dieci consiglieri che in campagna elettorale a sostegno di un altro candidato sindaco si erano espressamente dichiarati a favore della suddetta formula.
Importanti interventi sono stati già programmati ed avviati nel settore del turismo, che hanno determinato una maggiore presenza di stranieri sul territorio, il recupero e la riapertura di importanti contenitori culturali e monumenti, quali museo della Badia, dopo otto anni di chiusura, la chiesa di San Francesco, riaperta dopo 20 anni; l’imminente inizio dei lavori di recupero della Chiesa del Carmine, nonchè l’approvazione di un progetto per la realizzazione di un altra struttura turistica a Canticaglione, con un investimento, privato, di 108 milioni di euro, e la creazione di 480 posti di lavoro. L’avio della realizzazione dell’opera è previsto entro la fine del 2017. E di non minore importanza è il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Amministrazione comunale con il tour operator Thomas Cook, che garantisce settimanalmente l’arrivo in città di turisti provenienti dall’estero, grazie anche alle nuove tratte aeree per Comiso.
Ha inoltre citato le opere realizzate e già in cantiere per la bonifica del territorio dall’amianto, e per il recupero di spazi verdi, oltre che per la realizzazione di opere di salvaguardia del centro abitato.

Tra l’altro, pur prendendo atto del fatto che i firmatari della richiesta di sfiducia escludano collegamenti con le vicende legate all’abusivismo ed all’abbattimento degli immobili insanabili, il Sindaco ha esternato le proprie perplessità in merito.
Rigettate le accuse, ritenendole politicamente infondate, il Sindaco, ha chiuso al conferenza, rinviando il tutto al dibattito che si terrà in aula in occasione della discussione della mozione di sfiducia a suo carico.

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