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Regioni ed Enti Locali

Licata, “educare in Comune”: presentato un progetto per l’inclusione sociale di bambini e ragazzi

L’Amministrazione Comunale di Licata guidata dal Sindaco Giuseppe Galanti ha presentato un progetto relativo al bando “Educare in Comune” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia finalizzato al contrasto dell’esclusione sociale di bambini e ragazzi e della povertà educativa.

Ad annunciarlo è l’Assessora alle Pari Opportunità Violetta Callea.

Gli obiettivi generali che il progetto si pone sono quelli di promuovere l’inclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, bambini, adolescenti, disabili con il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche favorendo in tal modo anche la prevenzione della dispersione scolastica e lo sviluppo di processi di integrazione, coesione e solidarietà sociale.

““Educare in Comune” – rende noto l’Assessore Callea – è l’avviso pubblico al quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di partecipare formulando una proposta riguardante l’area tematica “Relazione e Inclusione”. Si tratta di un progetto che si prefigge di attuare azioni di contrasto agli effetti della pandemia, cercando di alleviare il senso di abbandono e di solitudine che viene percepito dalla comunità. I destinatari, circa 500 studenti di ogni ordine e grado, disabili e non, oltre alle famiglie, riceveranno un beneficio tangibile a medio e lungo termine, sviluppando la consapevolezza dell’importanza della reciprocità e della condivisione, al di là delle diversità e delle differenze culturali e sociali. Inoltre, il progetto si prefigge l’inclusione sociale dei disabili e dei cittadini e studenti di nazionalità diverse che spesso vivono una condizione di abbandono sociale a causa della carenza di servizi pubblici”. Partner del progetto – continua Callea – saranno l’istituto comprensivo “Marconi e “Fermi” di Licata, l’associazione Euroform, e la scuola dell’infanzia, paritaria “Fedro”. “Il partenariato sarà sicuramente di grande aiuto per raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto, in quanto le istituzioni scolastiche rivestono un ruolo fondamentale nella formazione socio – educativa degli studenti. La cooperazione sarà finalizzata alla costituzione di una comunità educante, attuando un modello di governance che prevede – conclude Callea – il monitoraggio permanente delle attività progettuali, utilizzando metodologie, strategie e processi orientati al raggiungimento degli obiettivi”.

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