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Regioni ed Enti Locali

Licata, emergenza Coronavirus: ordinanza sindacale per evitare assembramenti

A seguito dell’avvenuta verifica di violazioni delle misure di prevenzione COIV-19 adottate a livello nazionale e regionale, sia in tema di rispetto di distanze interpersonali, sia con riguardo all’uso dei dispositivi di protezione individuale, nonché dell’accertato fenomeno di disturbo del riposo e della tranquillità, problema già in passato oggetto di svariate proteste da parte dei cittadini, il Sindaco Giuseppe Galanti, ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente in materia di igiene, decoro, sicurezza urbana e per la tutela della quiete e del riposo notturno, la n° 72 del 25 Luglio 2020, con la quale modifica gli orari di somministrazione e vendita per asporto in bottiglie, contenitori e bicchieri in vetro di bevande ed alcolici di ogni gradazione e di alienazione ed abbandono sul suolo pubblico di bicchieri, bottiglie e contenitori di vetro e plastica.
Con lo stesso provvedimento vengono poste limitazioni alle attività rumorose connesse a firme di intrattenimento e spettacolo nei pubblici esercizi, negli spazi e e negli ambenti pubblici e privati.
Alla luce di quanto sopra esposto, in particolare il Sindaco, tralaltro, ordina ai titolari degli esercizi di somministrazioni di alimenti e bevande, il divieto di somministrazioni in contenitori di vetro e lattine per il consumo in piedi all’interno dei locali, delle sue pertinenze e/o nelle immediate adiacenze; il divieto di vendita di bevande alcoliche o superalcoliche da asporto, dalle ore 21,30 fino alle ore 6,00 del giorno successivo; è fatto divieto assoluto, dalle ore 21,30 fino alle ore 6,00 del giorno successivo di vendita e/o somministrazione di bevande di qualsiasi tipo e natura, in bottiglie o bicchieri di vetro o in lattine o contenitori in metallo, o in altro materiale utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità fisica e l’ordine pubblico, salvo nei casi in cui la consumazione avvenga all’interno dei locali e/o degli spazi confinati ai medesimi assegnati. E’ fatto divieto di somministrazione di alcolici e super alcolici ai minori di 18 anni e a soggetti in stato di alterazione psicofisica;.
Con il provvedimento sindacale, inoltre, si ordina la cessazione della diffusione di musica e canti, ove autorizzati, a qualsiasi titolo esercitati nel locale e/o nelle sue pertinenze entro le ore 2,00 di venerdì sabato e domenica con l’obbligo di ridurre congruamente il volume dalle ore 1,00, ed entro le ore 24,00 nei rimanenti giorni sempre con l’obbligo di ridurre congruamente il volume dalle ore 23,00.
Oltre ad alcuni obblighi a carico dei gestori delle attività, l’ordinanza dispone anche una serie di divieti a carico dei frequentatori dei locali.
A chiunque è fatto obbligo di portare la mascherina sempre con se, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere al rischio del contagio. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar ecc.
Tutti i titolari dei pubblici esercizi preferibilmente, all’interno della propria attività, ivi incluso i Dehors, sono tenuti a rispettare e far rispettare gli obblighi previsti dalle “linee guida per la riapertura delle attività economica salve e produttive, richiamate espressamente dall’ordinanza contingile ed urgente del Presidente della Regione Siciliana n° 21 del 17 maggio 2020.
Si sottolinea che in tutti i luoghi pubblici e/o aperti al pubblico del territorio comunale sono vietati gli assembramenti.
Il mancato rispetto di tutto quanto disposto nell’ordinanza di che trattasi, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.

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