Licata, il Consigliere Federico chiarisce la propria posizione giudiziaria

“Onde evitare speculazioni mediatiche di chicchesia, atti a denigrare la mia dignità ed integrità morale, (speculazioni che a distanza di anni si stanno amplificando sempre di più, forse a causa della mia Candidatura alle prossime elezioni Regionali ) è doveroso

da parte mia mettere a conoscenza tutti i cittadini che mi conoscono su alcune vicende giudiziarie che mi vedono coinvolto e che certi “Giornalisti “ mediante stampa e servizio tv, pubblicano e diramano con sistematica puntualità senza mai aver sentito la parte interessata e senza mai prodigarsi nella ricerca della verità, prerogativa che distingue i veri giornalisti dai riportatori di notizie“.

Interviene così il Consigliere comunale di Licata, Capogruppo del Movimento Area Rinnovamento, Giuseppe Federico (in foto), che chiarisce pubblicamente la propria posizione giudiziaria ricollegandosi a recenti articoli stampa che lo hanno chiamato in causa in vicende che non gli appartengono.

“Premesso quanto sopra, voglio in modo dettagliato spiegare la mia vicenda come di seguito scritto; Nell’ambito di un altro Procedimento Penale a carico di un militare dell’Arma, il sottoscritto ha deposto come teste. Alla fine della mia deposizione il P.M. ha richiesto oltre la condanna dell’imputato, anche la trasmissione degli atti alla Procura per il reato di falsa testimonianza nei confronti del sottoscritto“.

“Il Tribunale assolvendo l’imputato, ha rigettato la richiesta di trasmissione degli atti per falsa testimonianza nei confronti del sottoscritto. Successivamente il P.M. esercitava autonomamente l’azione legale nei miei confronti, quindi appena raggiunto dalla richiesta di rinvio a giudizio, il sottoscritto consapevole dello stato degli atti che evince l’assoluta innocenza e per evitare lungagini processuali, mi sono determinato a richiedere la definizione della mia posizione con il giudizio abbreviato che è un processo allo stato degli atti. Puntualizzo altresì che ho richiesto di essere interrogato innanzi al Giudice procedente in modo da poter chiarire in modo definitivo la mia vicenda“.

“Invito inoltre l’eventuale giornalista o riportatore di notizie preconfezionate che si occuperà o che sia interessato in futuro della mia vicenda, di dare anche voce alla difesa. Spero di essere stato chiaro e nell’occasione porgo i miei più sinceri saluti a tutte le persone che mi conoscono e mi sostengono“, conclude Federico.