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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Licata, omicidio Marzullo: niente “fermo” per il giovane nipote

tribunaleNon ci sarebbe pericolo di fuga. Il fermo del giovane 19enne Giuseppe Volpe accusato dell’omicidio dello zio, il 52enne Giacinto Marzullo, non è stato convalidato dal gip del Tribunale di Agrigento.

Per il giovane comunque è stata emessa un’ordinanza cautelare in carcere. Durante l’udienza di convalida il 19enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Come si ricorderà, il 52enne è stato raggiunto da numerosi colpi di pistola calibro 9, sparati presumibilmente dal nipote, per presunti dissidi familiari di natura economica.

Secondo l’accusa, il giovane con la madre (sorella della vittima ndr) avrebbero raggiunto nel pomeriggio di venerdì scorso la casa di campagna del 52enne nei pressi di contrada Mollarella a Licata che una discussione, poi finita in tragedia.

Il giovane, dopo alcune indagini “lampo” da parte delle Forze dell’Ordine, coordinata dal sostituto procuratore Carlo Cinque, avrebbe confessato l’omicidio. 

 

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