Licata, torture a disabili: restano in carcere i tre giovani
Restano in carcere i tre giovani presunti autori delle torture e delle umiliazioni perpetrate ai danni di tre disabili a Licata.
Il Gip del Tribunale di Agrigento ha infatti confermato il fermo dopo gli interrogatori che avevano visto i tre avvalersi della facoltà di non rispondere.
I fatti si sono svolti a Licata e sono stati ripresi con i cellulari in alcuni video che condivisi su diverse piattaforme di social network hanno consentito ai Carabinieri della locale Compagnia di avviare le indagini attribuendo precise e puntuali responsabilità ai singoli appartenenti al “branco” che si divertiva a colpire e vessare soggetti deboli e di minorata difesa.
I tre sono accusati di avere torturato, picchiato e deriso tre disabili licatesi. In carcere, come si ricorderà, sono finiti A.C. di 26 anni, G.S. di 23 anni e A.M.S. di 36 anni.
Una vicenda che ha creato non poco sdegno fra la comunità licatese e non solo.