Licata, “truccò testimonianza per vincere una causa”: chiesta condanna per ex Sindaco

Corruzione in atti giudiziari e calunnia. E’ questa l’accusa del procuratore generale mossa nei confronti dell’ex Sindaco di Licata, Angelo Balsamo, imputato nella sua qualità di avvocato per avere truccato una testimonianza per fare vincere una causa a una cliente. 

Per Balsamo, che in primo grado fu condannato a due anni e sei mesi di reclusione per l’imputazione di falsa testimonianza, ora è stata chiesta alla Corte di Appello una pena di cinque anni ad esclusione della stessa falsa testimonianza che, secondo il pg, sarebbe prescritta.

Come si ricorderà, Balsamo fu arrestato nel gennaio del 2014. La vicenda riguardò una causa legata ad un risarcimento dopo un incidente stradale. Secondo l’accusa fu truccata una testimonianza attraverso una donna che fu ingaggiata, dietro compenso, per mentire in udienza. La stessa fu condannata a tre anni e sei mesi, mentre la richiesta del pg ha ora visto una riduzione di sei mesi per effetto della prescrizione dell’accusa di falsa testimonianza.

Altresì è stata chiesta la condanna a un anno per un 58enne accusato di favoreggiamento.