Licenziamenti Girgenti Acque, i sindacati dichiarano la volontà di sciopero

Dopo l’intenzione da parte di Girgenti Acque di procedere al licenziamento di trentadue lavoratori, dei quaranta annunciati, i sindacati annunciano la volontà di sciopero secondo la legge 146/90, dando così il via alle eventuali procedure di astensione dal lavoro.
“I licenziamenti – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil dei comparti gas-acqua e metalmeccanico – sono stati motivati dalla Società Girgenti Acque da ragioni esclusivamente economiche, giacchè secondo la stessa, per le attività in atto non vi sono esuberi di personale, anzi lo stesso è insufficiente”.
“La riduzione del personale – scrivono ancora le sigle sindacali – comporterà un aumento del carico di lavoro delle maestranze e un ulteriore peggioramento del servizio”.