Lillo Firetto: “Rafforzare l’Anci quale sindacato delle municipalità”
In un momento di grave difficoltà per i comuni siciliani, la riunione dell’Anci, ovvero il sindacato che tutela i vari municipi, ha dato segni di smembramento non indifferenti.
“Orlando o non Orlando questo è il dilemma”. Sì perché durante l’assemblea congressuale, chiamata anche a designare i quattro delegati per il congresso di Bari, cui hanno partecipato 150 sindaci circa, la linea che si è tenuta sarebbe stata quella di rinnovare i vertici compreso il presidente che attualmente è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Tra i primi cittadini presenti all’assemblea, anche Lillo Firetto (in foto) che dichiara all’AdnKronos:
“E’ un’esigenza avvertita da tanti quella di un rafforzamento dell’Anci quale ‘sindacato delle municipalità’. I sindaci siciliani si trovano oggi a dover affrontare situazioni di emergenza in diversi settori, dai rifiuti alla tenuta finanziaria degli stessi Comuni sempre più vicini al dissesto. Problemi che pongono i primi cittadini davanti a responsabilità pesantissime. Lo stesso tema del dissesto che una volta era un fatto straordinario oggi è una questione di assoluta attualità con conseguenze sul piano gestionale che si ripercuotono sui cittadini”.
Circa l’intenzione della riconferma o meno di Orlando, Firetto dichiara:
“Orlando è una persona autorevole, lo ha dimostrato in tante battaglie. Ora, però, lo sforzo di tutti deve andare nella direzione della condivisione. L’Anci se non è unita riduce la sua capacità e la sua efficacia di proposta. L’unità è una precondizione necessaria” conclude il sindaco di Agrigento all’AdnKronos.
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