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Cucina Regioni ed Enti Locali

Lo chef licatese Pino Cuttaia domani a Uno Mattina su Rai 1

pira-cuttaiaUna volta durante un dibattito pubblico provai a chiedergli: Pino ma seconda te la televisione ha aiutato la buona cucina o la spettacolarizzazione della ricetta rischia di creare confusione?

Lo Chef stellato Pino Cuttaia, il titolare di uno dei ristoranti più famosi nel mondo, non ha avuto esitazioni a rispondermi: “La televisione, i talent hanno fatto conoscere anche quanto è difficile e faticoso il nostro lavoro. Cosa si nasconde dietro un piatto, ha reso pubblico un lavoro che prima era chiuso in cucina”.

Una risposta che non ti aspetti da una persona come Pino Cuttaia, licatese che ha avuto il coraggio di aprire un ristorante nella sua città d’origine, timido in apparenza ma professionalmente eccezionale. Domani mattina porterà la sua Sicilia, la provincia di Agrigento, quella narrata da Andrea Camilleri, sulla rete più importante della televisione pubblica, Rai 1. Alla vigilia di Natale, sarà ospite di Uno Mattina in Famiglia, per preparare due ricette ispirate dalle pagine del Commissario Montalbano, campione di ascolti tv. Due idee per il pranzo di Natale 2017, semplici ma straordinarie: alle 7,06 spiegherà come fare l’arancina di riso con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Alle 8,20 il Polpo sulla roccia. Due specialità che i clienti della Madia sono abituati a gustare. Pino Cuttaia l’ha fatto sapere ai suoi tanti fan con un breve annuncio sulla pagina Facebook dove lancia l’appello: “Scrivetelo sulla lavagna in cucina! Puntate la sveglia vi aspetto”.

Sa perfettamente che in questi giorni in cui si va a letto tardi per giocare a carte o a tombola non è facile svegliarsi presto. Poi è anche domenica. Ma per vedere in tv lo Chef che si fa amare per i suoi modi gentili, per la sua educazione, ma soprattutto per i suoi piatti, tutto si può fare.

mattina-in-famiglia-tiberio-timperi-francesco-piraUno Mattina in Famiglia poi è un grandissimo contenitore che sa essere ricco di contenuti. Qualche anno fa sono stato per parlare di uno dei miei argomenti di ricerca. La formula è indovinata: autori straordinari tra cui l’agrigentino Giovanni Taglialavoro (è l’eccellente Capo Struttura) e la regia di una delle colonne Rai Michele Guardì, anche lui della nostra provincia. Come Andrea Camilleri. Quanta Sicilia c’è nella nostra quotidianità. A volte siamo noi siciliani che ce ne rendiamo conto poco.

Pino Cuttaia è stato uno dei tanti uomini artefici del proprio destino. Ha creduto sempre nelle sue potenzialità ed ha avuto ragione. Accanto a lui la sua compagna di vita e di lavoro Loredana Cipriano. Dalla sua Madia sono passati personaggi famosi, grandi giornalisti enogastronomici, blogger, rappresentanti delle istituzioni. Tutti escono fuori esterrefatti per quello che lo Chef Cuttaia riesce a regalare, pur rimanendo Pino. E’ vero che a Pino mi legano rapporti di amicizia e il mio scrivere può sembrare fazioso. Ma chi lo conosce poi ritrova tutte queste straordinarie caratteristiche in una persona che sa di essere ed è un grande Chef. C’è soltanto un altro mio amico, molto noto, di cui posso scrivere, dire e confermare la stessa cosa: Bruno Pizzul.

Di lui ho sempre detto: è un grande personaggio che è rimasto una persona. Pino, nonostante i successi, le stelle, i riconoscimenti, i pranzi preparati per i grandi del mondo, è rimasto una bellissima persona, anche se ormai è un personaggio. Ed anche in tv domani lo apprezzerete.

Francesco Pira