Lubitz diede del diuretico al capitano?

Si pensava non ci fosse più nulla da sapere sull’atto criminale compiuto da Andrea Lubitz: il suo egoismo che lo ha spinto a nascondere a tutti la sua malattia, la sua decisione di farla finita con un gesto tanto eclatante quanto crudele, spingendo un Boing 420 della Germanwings con 149 persone a bordo contro la montagna. Una storia di drammatica follia che oggi rivela ancora particolari inquietanti.

Secondo indiscrezioni, infatti, il copilota, curato a lungo per tendenze suicide, aveva cercato online informazioni sui farmaci diuretici prima del suo omicidio-suicidio. Come del resto aveva cercato informazioni sul web circa le diverse tecniche di suicidio e sul portellone blindato della cabina di pilotaggio, tutto freddamente e lucidamente studiato, nulla viene lasciato al caso.

Adesso si fa largo anche l’ipotesi che Lubitz, avrebbe acquistato il farmaco diuretico e lo abbia versato in una bevanda, destinata al capitano, costringendolo di fatto ad andare in bagno durante un volo decisamente breve. Il computer del copilota, sequestrato dalla procura tedesca, è ancora analizzato dagli inquirenti. A due settimane dalla tragedia, Luftanza continua ad essere sotto accusa per i controlli gravemente insufficienti nei confronti del suo personale di bordo.

La Germania ricorderà le 149 vittime del volo, con una grande cerimonia funebre nel duomo di Colonia, il prossimo 17 Aprile in cui saranno presenti, oltre alla cancelliera Angela Merkel, rappresentanti di Francia, Spagna e altri paesi coinvolti nel tragico incidente sulle Alpi francesi

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