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Regioni ed Enti Locali

Maltempo nell’agrigentino, prevista allerta “gialla”: a Canicattì caduti 60 mm d’acqua

allerta-giallaTemporali e forti piogge previste anche oggi nell’agrigentino. Dopo la giornata di ieri, anche per oggi la Protezione Civile regionale ha diramato l’allerta “gialla”.

In particolare, ieri è stata Canicattì a essere presa di mira dalle violente piogge che si sono abbattute su tutta la Sicilia. Disservizi causati soprattutto alla viabilità che ha portato a veri e propri allagamenti.

“A Canicattì – scrive il Sindaco Ettore Di Ventura – sono caduti 60 mm d’acqua. A Licata 20 mm, a Caltanissetta 50 mm (fonte osservatorioacque.it). Per capirci, significa che per ogni metro quadro sono caduti 60 litri di pioggia. La pioggia caduta in poco meno di un’ora è stata pari a 1/6 della media annuale. Pari alla quantità di un intero mese invernale. L’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile Regionale per la giornata odierna (ieri ndr) era gialla, e nulla lasciava presagire ad un così netto peggioramento rispetto alle precipitazioni di ieri (anche ieri l’allerta era gialla). Pertanto i nostri uffici si sono attivati secondo il consueto protocollo per tale codice di allerta. Invece l’evento metereologico che si è verificato, come ci dicono i dati ufficiali, è andato ben oltre. La stessa allerta gialla è stata diramata anche per l’intera giornata di domani, quindi invito i cittadini, in caso di nuove piogge, a prestare attenzione, a non sostare in luoghi sottomessi al piano stradale e a non circolare se non necessario”.

“Il nostro obsoleto sistema fognario – continua il primo cittadino – in passato si era già rivelato insufficiente a convogliare grossi volumi di pioggia. Figuriamoci l’abnorme quantitativo di oggi. Caditoie e canali di scolo non erano otturati. Semplicemente non ce l’hanno fatta ad assorbire tutta quell’acqua in poco tempo. Tant’è vero che al cessare della pioggia, lentamente ma spontaneamente, l’acqua è defluita. Subito è partita la ricognizione dei danni. Sicuramente ci saranno state situazioni localizzate che hanno favorito o aggravato tali danni. Verificheremo anche questo e se verranno accertate responsabilità, se ne terrà conto. Questi sono i fatti. Da parte mia non ho nulla da dire a chi, approfittando di questa calamità, per motivi politici o di strumentale speculazione personale, non ha mancato di scagliarsi contro l’amministrazione. Ognuno opera secondo le proprie propensioni e attitudini. Noi continuiamo a lavorare e staremo vicino ai cittadini di buona volontà e, in questo particolare momento, soprattutto a chi ha subito danni”.