fbpx
Regioni ed Enti Locali Spalla

Mandorlo in Fiore 2019, “Dance Well”: 3 giorni per una iniziativa aperta a tutto il pubblico che includerà i malati di Parkinson

Sarà una edizione contraddistinta dalla possibilità, che il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento, vuole dare a tutti, di vivere attivamente questi giorni di festa, che fanno di Agrigento il punto di convergenza di cultura, tradizioni e valori.

Un programma ricco di appuntamenti e rivolto a tutte le fasce di pubblico, alle quali sono state riservate apposite iniziative che permetteranno agli spettatori di diventare protagonisti dell’evento.
“Dance Well” è stata inserita e pensata proprio perché il Mandorlo in Fiore sia un momento di gioia partecipativa anche i malati di Parkinson.

Questi ultimi infatti, attraverso un momento di inclusione rappresentato dalla danza, potranno riscoprire una nuova identità, positiva e abilitante, che ha come finalità che possano distrarsi e dimenticare la malattia, attraverso ritmi e movimenti che li mettano in relazione consentendo di allontanarsi dall’isolamento che spesso la patologia determina.

Ciò si traduce per l’ammalato, in una presa di coscienza secondo la quale una migliore qualità della vita è sempre possibile e la resistenza rispetto al morbo di Parkinson, diventa un modo per ri -esistere, darsi dunque una nuova forma di benessere.

“Sarà il Museo Griffo teatro degli appuntamenti della Dance Well. il giorno 1marzo alle ore 18.00 e il giorno 2 alle ore 17.30 – anticipa il Direttore Giuseppe Parello – saranno allestiti due laboratori di danza. Due classi gratuitamente aperte a tutti: malati di Parkinson, personale medico, paramedico, docenti di danza, anziani, cittadini comuni, studenti e quanti comunque siano interessati alla danza, come momento integrazione artistico-sanitaria.
Il 3 marzo, alle ore 20.30, sempre al Museo Griffo il momento conclusivo di Dance Well con uno spettacolo dal titolo Oro – l’arte di resistere da un’idea di Francesca Foscarini e Cosimo Lo Palco, che mette in scena – conclude Parello – una emozionante performance che coinvolge anche il pubblico presente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.