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Mandorlo in Fiore di Agrigento: si può dire ancora “Sagra”? – VOTA IL NOSTRO SONDAGGIO

logo sagra mandorlo in fiore“Sagra” o “Mandorlo in Fiore, festa della Valle dei Templi”?

E’ questo lo spunto di riflessione lanciato dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, stamani nel corso della conferenza stampa nella quale si è fatto un resoconto della 71^ Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento appena conclusa.

Sono infatti trascorsi 71 anni dalla prima edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento, ma soprattutto quest’anno la splendida kermesse agrigentina è stata arricchita da numerosi eventi culturali, artistici, gastronomici, musicali, oltre che folkloristici, che hanno fatto cambiare “veste” e “volto” ad una “Sagra” che pare oramai essere lontana anni luce da un concezione “paesana”.

Il termine “Sagra” ha origine latina, di derivazione dall’aggettivo sacrum (“sacro”). Sembra dunque che la sua accezione etimologica  la rende più affine ad una festa di natura religiosa.

Insomma, lo spunto di riflessione lanciato dal primo cittadino, ha lo scopo di far discutere e dibattere gli agrigentini su una “festa” internazionale che sicuramente ha nel suo DNA quel “quid” in più rispetto ad una semplice “sagra”.

L’obiettivo è dunque quello di innovare la denominazione di una festa che è oramai lontana dal target “sagra”.

La versione “Mandorlo in Fiore 2.0” dell’edizione 2016, grazie agli eventi collaterali realizzati come l’esposizione del “Salvato Mundi” di Gian Lorenzo Bernini, la mostra su Frida Kahlo, i concerti di artisti nazionali e tantissimi altrie manifestazioni, hanno posto il problema se effettivamente, visto il carattere della kermesse, fosse ancora idoneo il termine “Sagra”.

La riflessione pare sia stata anche fatta anche da un critico d’arte di un noto quotidiano nazionale che proprio al sindaco Firetto ha esposto il quesito del perché accostare un evento importante (il Salvator Mundi ndr), ad una “Sagra” che, come sottolineato dal giornalista, “Sagra” non è.

Al di là dei commenti degli addetti ai lavori, la riflessione lascia comunque sfogo a opinioni e pareri che noi di “Scrivo Libero” abbiamo voluto rivolgere agli agrigentini, attraverso un esclusivo sondaggio (lo trovate sulla parte destra).

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