Manutenzione aree incolte e parcheggio pluripiano: l’Adiconsum chiede un incontro al sindaco Firetto

L’Adiconsum, l’associazione a difesa dei consumatori e l’ambiente promossa dalla Cisl, in una lettera inviata al sindaco del Comune di Agrigento, Lillo Firetto, ha chiesto un incontro, avente ad oggetto la manutenzione delle aree incolte in prossimità delle abitazioni civili site al Villaggio Mosè edificate tra la traversa Gellia e la Scuola Media Federico II, e del parcheggio pluripiano sito in Via Pietro Nenni.

“I nostri iscritti – si legge nella nota a firma del responsabile della provincia di Agrigento, Avv. Giuseppe Di Miceli – proprietari di unità immobiliari allocati nella zona di cui in oggetto, lamentano la mancata osservanza dell’Ordinanza Sindacale n. 60/2014 da parte dei proprietari delle aree incolte, poste frontalmente alle strade comunali in prossimità delle proprie abitazioni e della Scuola Media Federico II.
Stante l’inizio della stagione estiva siccitosa, possono verificarsi pericoli derivanti da incendi dolosi o per autocombustione, mettendo a rischio la pubblica incolumità e la salute pubblica.
Pertanto, considerata l’inottemperanza qui rappresentata, si chiede alla S.V. Ill.ma, di provvedere d’ufficio, per quanto contenuto nell’ordinanza succitata e di convocare la scrivente Associazione al fine di verificare sul posto la mancata urbanizzazione e per potersi confrontare sui relativi provvedimenti a completamento delle stesse opere.
Inoltre, si pone l’attenzione sul parcheggio pluripiano, sito in via Pietro Nenni, il quale versa in condizione di forte abbandono. Oggi si presenta carente d’illuminazione, in condizioni igieniche al limite della decenza e con un impianto di videosorveglianza non funzionante.
Infine, la mancanza della barra in uscita (da almeno due anni) che possa bloccare la fuoriuscita di qualche malintenzionato e sopratutto per l’evidente danno economico per le casse dell’Ente.
Condizioni, queste, che rendono poco sicuro, oltre che poco confortevole, l’utilizzo del parcheggio stesso”.

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