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Mareamico: “Ad Agrigento hanno distrutto le Dune di sabbia” – VIDEO

“La natura impiega decine di anni per realizzare una duna costiera, poi arriva la ruspa della ditta incaricata dal comune per pulire la spiaggia ed in un paio di ore, cancella tutto!”Lo scrive l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge: “Le dune costiere sono un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie, svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa: sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali”.

“La devastazione di queste dune ha compromesso un intero ecosistema, sono state spazzate via diverse varietà di piante psammofile, l’habitat di alcuni uccelli e c’è il concreto rischio che abbiano distrutto il nido di qualche tartaruga caretta caretta, che proprio in questo periodo deposita le uova in spiaggia. Senza contare il fatto che i rifiuti sono stati semplicemente nascosti sotto la sabbia, spostata dalla ruspa.  Ovviamente il Demanio e la Capitaneria avevano autorizzato solo la pulizia della spiaggia con un mezzo gommato e senza movimentazione delle sabbie ed invece questi lavori, praticamente abusivi, hanno distrutto tutto. Un danno assolutamente incalcolabile!”.

Sul “caso” è intervenuto anche Daniele Gucciardo, presidente del circolo Rabat di Legambiente Agrigento, che afferma: “Apprendiamo che nella giornata di ieri, in due punti del litorale di Agrigento, sono stati effettuati dei lavori di pulizia palesemente fuori norma che hanno seriamente compromesso gli habitat dunali presenti in località Cannatello e Maddalusa. Siamo sconcertati dal dover constatare che ancora oggi possano verificarsi fatti del genere frutto di incompetenza e superficialità. Ogni anno, dal 2014 ad oggi, la nostra associazione svolge sulla spiaggia di Maddalusa attività di educazione ambientale e tappe di campagne di sensibilizzazione di carattere nazionale come “Spiagge e fondali Puliti” o attività di citizen science ( attività collegate ad una ricerca scientifica a cui partecipano semplici cittadini) come “Beach Litter” e “Goletta verde”. Nel 2017 abbiamo denunciato il fatto che in località le Dune, anonimi avessero eliminato la vegetazione ripariale – canneto – dal vallone Canne che sfocia al mare attraversando la spiaggia e che svolge una continua azione di contrasto e di riduzione del danno ambientale procurato da persistenti sversamenti abusivi di liquami fognari. Questi fatti testimoniano che questi lavori di preparazione delle spiagge alla stagione balneare vanno fatti da personale adeguatamente formato, utilizzando mezzi idonei e sorvegliati attentamente da chi questi lavori di pulizia commissiona e autorizza. Chiediamo pertanto agli Enti competenti di verificare in dettaglio ciò che è avvenuto e di accertare eventuali responsabilità. La nostra associazione si riserva di costituirsi parte civile in caso di svolgimento di procedimenti giudiziari”.

(Guarda il video)

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