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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Migranti, oggi la giornata della memoria: per non dimenticare

Sono trascorsi 3 anni dalla tragica strage nel Canale di Sicilia che portò alla morte di 366 migranti.

A questi si aggiungono 20 dispersi. Una strage avvenuta il 3 ottobre 2013 a poche miglia dal porto dell’isola di Lampedusa. Solo 155 persone, di cui 41 minori, si salvarono in una delle tragedie che più di tutte verrà ricordate nella storia.

Un peschereccio che prese fuoco a causa di una torcia infuocata che – solo dopo – si capì fu intenzionalmente accesa per far notare l’imbarcazione e lanciare l’allarme. L’imbarcazione però si capovolse e tutti finirono in mare. Solo all’alba alcuni pescatori si accorsero che in quelle acque c’erano persone. Furono loro a dare primo soccorso e lanciare l’allarme alla autorità.

Oggi ricorre l’anniversario di quel triste evento; una giornata di ricordo e di dolore che verrà celebrata soprattutto a Lampedusa, dove il sindaco Giusi Nicolini e il ministro dell’Interno Angelino Alfano saliranno a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per recarsi in quello specchio di mare dove accadde la tragedia per lanciare fiori.

Anche nell’agrigentino sono numerose le iniziative soprattutto nelle scuole per far conoscere e mantenere vivo il ricordo alle giovani generazioni di una strage che non può e non deve essere dimenticata.

In particolare nell’ambito del progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, all’istituto superiore “Giudici Saetta e Livatino” di Ravanusa è stato portato avanti già dallo scorso anno un progetto che ha visto coinvolto un gruppo di circa 20 alunni dei Licei di Ravanusa. Saranno infatti quest’ultimi a mostrare il lavoro svolto grazie ad un trailer che mostra la condizione dei giovani migranti che si trovano nel nostro territorio.

Anche al Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “R. Politi” con il Comune di Agrigento celebranno la “Giornata della memoria e dell’accoglienza“ al fine di sollecitare gli studenti e la comunità tutta ad una riflessione sul tema dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo, e sulle sue implicanze.

 

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