Migranti, “Open Arms”: quindicesima notte in mare, ancora nessuno sbarco
La nave Ong spagnola “Open Arms” è rimasta per la quindicesima notte con a bordo oltre 130 naufraghi soccorsi nel Mediterraneo.
Dopo lo sbarco di cinque migranti che, dopo gli accertamenti medici hanno lasciato l’imbarcazione per problemi psicologici insieme a quattro familiari, restano ancora a bordo gli altri migranti in attesa di una decisione.
“Cinque evacuazioni urgenti in 14 giorni. Cosa aspettano ad autorizzare sbarco di tutte le persone a bordo, che l’emergenza medica diventi insostenibile? Quanta crudeltà”, ha scritto nella notte “Open Arms”.
La nave, come si ricorderà, è entrata in acque territoriali dopo il via libera del TAR Lazio che ha sospeso il primo provvedimento del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che bloccava lo sbarco dei migranti; ieri è però arrivato un altro provvedimento dal Viminale dopo il ricorso presentato al Consiglio di Stato. Questa volta, però, il provvedimento (come invece era accaduto nel primo caso ndr) non è stato firmato né dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta né dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.