Migranti, “Open Arms”: sbarcati i 27 minori non accompagnati, terminata l’ispezione sanitaria a bordo

Ancora una notte, la sedicesima, per i 107 migranti rimasti a bordo della nave Ong spagnola “Open Arms”.

Ieri lo sbarco dei 27 minori non accompagnati che sono stati trasferiti, dopo i controlli sanitari di routine, all’Hotspot di Lampedusa di contrada Imbriacola. Sulla motovedetta della Guardia Costiera sarebbero saliti a bordo 11 eritrei, 1 etiope, 1 nigeriano ed 1 egiziano; sull’imbarcazione della Guardia di Finanza, invece, sono stati trasbordati 5 giovanissimi del Sudan, 2 del Chad, 2 del Gambia, 1 del Mali, 2 dell’Eritrea ed 1 del Ghana.

A monitorare la situazione, il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, dopo che la Procura indaga, contro ignoti, per l’ipotesi di reato di sequestro di persona. Dopo lo sbarco, a bordo della nave Ong, è avvenuta l’ispezione sanitaria da parte di due medici e c’è attesa ora per conoscere gli esiti.

Intanto scoppia la polemica dopo la decisione sullo sbarco che ha visto uno scontro fra il premier italiano Conte ed il ministro dell’Interno Salvini. Proprio quest’ultimo, dopo lo sbarco ha scritto sui social: “Mi riferiscono da Lampedusa che dei 27 immigrati per i quali è stato ordinato lo sbarco in quanto minorenni, già 8 si sono dichiarati maggiorenni! Vedremo gli altri… Dopo i “malati immaginari”, ecco i “minorenni immaginari”! Però quello cattivo è Salvini. Mentre altri cedono, io non cambio idea“.