Morì per non essere stato informato di avere un tumore: risarcimento per una famiglia agrigentina
Una casa di cura condannata a risarcire 135 mila euro ad una famiglia agrigentina.
Il motivo, emesso dal tribunale “danno di perdita di chance di sopravvivenza”. Il fatto, risalente a diversi anni fa, riguarda un agrigentino che, operato al cuore in una struttura sanitaria del capoluogo, morì poco tempo dopo a causa di un tumore.
A quanto pare, i chirurghi che lo operarono, non avrebbero informato i parenti della presenza di neoplasia nel congiunto. Così facendo, l’uomo non avrebbe avuto la possibilità di curarsi adeguatamente, fatto questo che ne avrebbe causato la morte.
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