Morte di Nino Bellomo: Agrigento piange la scomparsa

Nino Bellomo non è più tra noi. Al traguardo dei 102 anni si è spenta una delle personalità agrigentine maggiormente di rilievo storico, artistico e culturale, di respiro anche nazionale, che ha operato con impegno, passione, preparazione e un talento innato a cavallo di due secoli, dal 1940, anno del suo debutto teatrale in scena al Tempio della Concordia, agli ultimi anni della sua vita brillante e costellata di successi e gratificazioni.
Artista poliedrico, dotato di incredibile versatilità e profondo impegno, Nino è stato riconosciuto e amato anche per il suo carattere mite, elegante, disponibile e affabile, con una nobiltà d’animo rara, che lo ha da sempre contraddistinto: uomo d’altri tempi, sempre generoso e mai presuntuoso.
È stato una pietra miliare per Agrigento, ha reso un contributo rilevante a forgiarne l’identità culturale e artistica, tramandandone adesso la memoria, l’eredità spirituale, una traccia indelebile, che servirà come orientamento generazionale. Gli siamo profondamenti grati.
“A nome mio e dell’intera amministrazione comunale, le più sentite condoglianze e un caloroso abbraccio al figlio Francesco e a tutta la famiglia”, afferma il Sindaco Francesco Miccichè.
Anche il presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, a nome di tutto il Consiglio comunale, nel giorno della morte dello storico attore agrigentino, Nino Bellomo afferma: “Una delle più brillanti stelle del firmamento culturale agrigentino, con riflesso nazionale, si è putroppo spenta, tramandando a noi e alle future generazioni una ricca e fervida memoria di mirabili espressioni e interpretazioni artistiche, teatrali, cinematografiche. Rimpiangeremo l’immenso Nino Bellomo, la sua esperienza, passione, impegno, compostezza di carattere, eleganza, il suo talento innato e una profonda preparazione. Grazie Nino. Condoglianze alla famiglia”.